Quando la voce di Karina arriva attraverso il telefono quello che dice mi colpisce diritto al cuore
-Senti Sana sono a fare shopping con la mia migliore amica, ti richiamo dopo ok? -
Attacco senza rispondere perché se lo avessi fatto di sicuro avrei detto qualcosa di spiacevole.
Esco dall'enorme centro commerciale, prendo il primo autobus e torno a casa, appena arrivo prendo una coperta da picnic e vado al parco dove mi sdraio sulla coperta in un punto appartato e scoppio in lacrime, ti gettando tutta la rabbia e l'amarezza che ho dentro.
Kari non può farmi questo... Eppure lo ha fatto: mi ha ignorata tutto il tempo e si è dimenticata di te. Mi sento messa da parte, come se per lei non fossi più nulla e per la prima volta mi rendo conto di essere gelosa.
Non sono mai stata gelosa di nessuno in vita mia, eppure è così, sono gelosa del rapporto che hanno Karina e Fluer: loro due si conoscono da anni, io e Kari solo da due, ma abbiamo legato moltissimo, al contrario lei e Fluer non si sentivano da mesi e adesso? Sono migliori amiche.... Non capisco.
Ripenso alle parole di Karina: "sto facendo shopping con la mia migliore amica" quelle parole continuano a rimbombarmi nella testa e un'altra lacrima riga il mio volto.Sono ancora immersa nei miei pensieri quando il mio cellulare squilla, lo prendo dalla tasca della giacca e guardo chi è che mi sta chiamando e sorrido leggermente vedendo il nome Jason💖.
Faccio un respiro profondo per placare i singhiozzi e poi rispondo-ciao amore mio-
La sua voce dall'altra parte risponde chiara e forte
-ciao sana, sei libera oggi? Perché non è una bella giornata e per sentirmi un po' meglio vorrei stare con te oggi pomeriggio, ti va?-
Se mi va?! Certissimo che mi va!!
-Certo Jase, ci vediamo tra 20 minuti?-
-perfetto, a tra poco!-Chiudo la chiamata e riavvolgo la coperta da Picnic, la porto a casa e poi mi avvio alla piazza della scuola dove incontrerò jason.
Appena arrivo lo vedo appoggiato al cancello, lo raggiungo e gli stampo un bacio sulla guancia morbida.
Ha uno sguardo triste e gli chiedo il perché. La risposta è suo padre che ha iniziato a giocare d'azzardo e sta spendendo moltissimi soldi e sua madre non lo vuole aiutare in alcun modo: i genitori del mio ragazzo sono divorziati da 10anni, quando Jase ne aveva 7, lo stesso anno del divorzio la madre è andata a vivere con un altro e l'anno successivo hanno avuto una bambina, Penny. Da allora i genitori di Jase non si sono più sentiti e il padre ha iniziato a bere fino a diventare un alcolista, ora invece gioca d'azzardo.Provo a Consolare jason ma con scarso risultato allora lo porto a prendere un gelato e poi andiamo al parco, il nostro posto speciale.
Iniziamo a chiacchierare e subito dopo ci sdraiamo sull'erba e ci baciamo poi mi sussurra due parole bellissime
-ti amo-
E l'unica cosa che riesco a dire è
-anche io-Ci godiamo l'uno la compagnia dell'altra in silenzio, consapevoli del fatto che ci amiamo e che nulla in questo momento potrà dividerci.
Sono queste le piccole cose che ci fanno stare bene e passiamo il resto del pomeriggio insieme passeggiando e chiaccherando, alternando le chiacchere hai dolcissimi baci e quando il sole inizia a tramontare ci salutiamo.Nessuno dei due quando ci salutiamo pensa ai propri problemi, ci siamo solo io e lui.
Ci abbiamo per andare a casa e ci promettiamo di rivederci domani.La giornata, iniziata male, ha finalmente perso il verso giusto e quando torno a casa l'amarezza per il gesto di Karina è quasi scomparsa per essere sostituita dalle bellissime emozioni provate con Jason.
Arrivo a casa un po' stanca e mia madre mi accoglie abbastanza preoccupata: ne Karina ne Fluer sapevano dove fossi e non rispondevo alle chiamate... Ops, avevo messo il telefono in modalità silenziosa quando stavo con Jase.
Tranquillizzo mia madre è inizio a raccontargli quello che ho fatto durante la giornata ma quando pronuncio il nome Karina vengo interrotta perché mamma dice
-oh a proposito di Kari, è di sopra!-
COOSA?!?!?
Rispondo con un semplicissimo "ah ok" e salgo in camera.Quando apro la porta Karina si alza dal letto di cui era seduta con Fluer a giocare a carte e mi abbraccia come un tornado dicendo
-oh cielo sana, dove sei stata??? Siamo arrivate qui e volevo chiederti di uscire ma tua madre diceva che non sapeva dove fossi, oh mio dio eravamo preoccupatissime!-
Sentendo quelle parole la rabbia prevale su tutte le mie emozioni e sputo fuori tutto quello che penso:
-AH SI, PREOCCUPATE EH? STATE GIOCANDO A CARTE, A CARTE. E SE TE NE FOSSI DIMENTICATA IO E TE DOVEVAMO ANDARE A FARE SHOPPING DA SOLE, NON CON LEI-
Dico indicando Fluer, poi continuo
-MA TU, TU TE LA SEI PORTATA DIETRO E SEI STATA COSÌ IMPEGNATA AD IGNORARMI CHE TI SEI SCORDATA CHE IO FOSSI LI, CON VOI E QUANDO SIETE SPARITE TI HO CHIAMATA E QUAL'È STATA LA RISPOSTA? "STO FACENDO SHOPPING CON LA MIA MIGLIORE AMICA" MI PRENDI IN GIRO?! E POI DICI CHE TI PREOCCUPI???-La faccia di Karina è scioccata, ma finalmente sa cosa penso.
Poi semi balbettando prova a dire qualcosa come
-Senti, Sana io capisco che...-
La interrompo dicendo solamente
-Vattene da casa mia, ora.-
Prova ad avvicinarsi a me ma faccio un passo indietro e dico nuovamente
-mi hai sentito, esci.-
E questa volta non fa obiezioni e lascia la stanza con una lacrima che le riga il volto
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Qualcosa che non mi aspettavo
General FictionUn solo evento: l'incontro di due ragazze, può cambiare le tue proprietà, i tuoi pensieri, la tua vita. ATTENZIONE⚠️ In questa storia NON sono presenti contenti a sfondo sessuale o un linguaggio inadeguato, di conseguenza la storia è aperta a tutte...