Oksana
Quando Karina esce dalla stanza vado in bagno più arrabbiata che mai, apro il lavandino della vasca e quando essa è piena mi immergo, rimango nel caldo bagno per circa mezz'ora prima di immergere anche la testa e lavarla con shampoo e balsamo.Quando esco dal bagno tutta asciugata e profumata sento un delizioso odore di lasagne di mia madre e sorrido al pensiero di quella cena deliziosa.
Mentre sorrido arriva Fluer e mi chiede il perché e dopo averle spiegato cosa siano le lasagne il sorriso compare anche sul suo volto.
Insieme ci dirigiamo in cucina ma la cena non è ancora pronta quindi torniamo in camera dove chiacchieriamo un po'.
Scopro che Fluer è davvero simpatica e non è affatto snob come pensavo, anzi tutt'altro! Questa ragazza è una continua sorpresa!Quando mia madre ci chiama a tavola scendiamo e solo quando vedo il piatto di lasagne fumanti mi rendo conto che non mangio da oggi pomeriggio e il mio stomaco è molto indignato per ciò.
Mangiamo tutti con piacere e alla fine della cena, mentre mio padre e mia madre guardano la tv, io e Fluer siamo in camera mia e lei tira fuori un bauletto contenente circa una ventina di smalti di ogni colore: dal bianco al nero, dai brillantini agli smalti opachi e molti altri.
Io purtroppo non posso indossare smalti perché suono il violoncello e anche perché ho le unghie molto corte.
Fluer inizia a stendere sulle sue unghie leggermente più lunghe delle mie un bellissimo smalto color nero opaco, credo che il nero sia il suo colore preferito.
Quando ha finito mi chiede se può metterne uno anche sulle mie unghie.
Anche dopo averle spiegato che non posso indossarlo lei insiste e alla fine mi ritrovo con le unghie rosse fiammanti e una Fluer felice come una bimba a cui è stato concesso del cioccolato.Quando tutte le unghie si sono asciugate inizio a prepararmi per andare a dormire, mentre Fluer si fa la doccia io mi infilo sotto le coperte e quando la francese esce dalla doccia e si infila nel letto spengo la luce e dico:
-notte, Fluer-
La sua voce proveniente dalla mia sinistra mi risponde
-Notte Sana-
L'ultima parola mi rimbomba in testa... Sana... Solo gli amici mi chiamano Sana e penso che pian piano Fluer stia entrando nella mia vita, per non andarsene più.Mentre sono immersa nei miei pensieri mi arriva una cuscinata in faccia dalla mia sinistra seguita da una risata soffocata proveniente dallo stesso lato.
Faccio una faccia di sfida (che ovviamente al buio non si vede) e ricambio la cuscinata.
Dopo questa botta parte la guerra che si conclude con una lotta facendoci il solletico per terra fin quando non mi arrendo, rischiando di morire dalle risate.Finita la guerra ricominciamo a parlare fino alle tre di notte, quando ci addormentiamo, sempre per terra, con il sorriso sulle labbra dopo le lunghe risate.
Sto camminando sulla spiaggia... È il tramonto e sto inseguendo un piccolo cane. Come sono finita su questa spiaggia? Non lo ricordo... So solo che tutto quello che devo fare è prendere quel cane... Ma perché? Non ricordo neanche questo... Intanto lo prendo, poi si vedrà.
Ad un tratto sento una musica che mi trapassa le orecchie. La ignoro. Continuo a correre. La musica continua e non vuole saperne di fermarsi... È una melodia familiare.
Ad un tratto sono distesa per terra e mi rigiro sulla sabbia.
Poi è tutto buio, mi rendo conto che era tutto un sogno... Provo ad alzarmi ma ho troppo sonno quindi mi metto il cuscino sulla testa e sento Fluer borbottare qualcosa in Francese prima di compiere lo stesso mio gesto.Per fortuna a interrompere il suono della sveglia ci pensa mia madre anzi, per sfortuna perché inizia a scuotere (solo me ovviamente) gridando.
Mi alzo con una fatica tremenda ed aiuto Fluer a fare lo stesso.
Andiamo entrambe in bagno dove ci laviamo la faccia con acqua fredda, anche se non funziona molto ci dirigiamo in cucina per fare una colazione alla francese che mamma ha preparato apposta per Fluer che mangia soddisfatta.Dopo esserci vestite e preparare ci dirigiamo, a malavoglia, a scuola.
Io e Fluer ci salutiamo e andiamo nelle nostre rispettive classi pronte ad iniziare la nostra giornata scolastica.Appena entro in classe vengo accolta da Millicent Bulstrode che, come tutti i giorni mi chiede se può sedersi vicino a me al posto di Karina.
Millicent non mi è mai risultata molto simpatica ma oggi non ho voglia di vedere, parlare e tanto meno sedermi al banco con Karina e le accordo il permesso.Quando Karina entra nell'aula viene verso il nostro banco a passo deciso e quando arriva chiede:
-scusami, Millicent... Questo è il mio posto, potresti spostarti?-
Rispondo con il suo stesso modo di finta cortesia dicendo:
-Scusami, Karina. Ma oggi ho chiesto io a Millicent di sedersi vicino a me, spero non ti dispiaccia-
Dal suo sguardo vedo che le dispiace eccome ma se ne va e si siede vicino a Fabrizio, il quale risulta ancora più antipatico di Millicent per via del suo odore... Bleah.Il professore entra appena Karina si siede così mi giro e smetto di guardarla per seguire le noiose lezioni... Non vedo l'ora di andare a casa.
Dopo le prime tre ore suona la campanella che annuncia l'inizio della ricreazione. Mi reco al bar e dopo aver preso la mia solita merenda vado da Fluer, con cui passo la restante parte della ricreazione.
Le ultime due ore sono sempre le più noiose e i miei pensieri vagano su tutto quello che non è la materia che dovrei seguire.
Quando finalmente suona la campanella dell'ultima ora metto tutto in cartella ed esco alla velocità della luce, decisa ad ignorare Karina.
Non saluto neanche Jason all'uscita perché mi dirigo a casa in fretta con Fluer che non capisce il motivo della mia impazienza.
Mi fermo solo quando raggiungo la porta di casa pensando di essere al sicuro ma, dopo circa mezz'ora dal mio rientro suona qualcuno al campanello. L'ultima persona che avrei pensato avesse tanto coraggio da farsi avanti così. Questa ragazza è una continua sorpresa. Sarei molto decisa a, sbatterle la porta in faccia ma...
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Qualcosa che non mi aspettavo
General FictionUn solo evento: l'incontro di due ragazze, può cambiare le tue proprietà, i tuoi pensieri, la tua vita. ATTENZIONE⚠️ In questa storia NON sono presenti contenti a sfondo sessuale o un linguaggio inadeguato, di conseguenza la storia è aperta a tutte...