4 intruse ad Hogwarts

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Pov's Martina

-Potter- disse spuntando il professore più temuto di tutto l'istituto, meglio conosciuto come professor Piton, ovvero, mio padre.
-Che cosa ottengo se verso della radice di asfodelo in polvere dentro un infuso di artemisia?- mi volto a guardare il malcapitato, per mezzo secondo sembra pensare poi dice -Non lo so signore- abbassando lo sguardo, mio padre ghigna, nei suoi occhi un luccichio di malizia e divertimento.
Le sue labbra si aprono lasciando traspirante un sussurro.
-Bene, bene... È chiaro che la fama non è tutto...-

In questo momento sono nell'aula di pozioni, ho doppia ora insieme ai grifondoro, oggi vedrò per la prima volta come insegna mio padre.

Papà si guarda intorno, ignorando una grifondoro riccia e dall'aria da so-tutto-io che punta talmente tanto il braccio in alto che sembra quasi che le si possa staccare dal corpo, e il suo sguardo si posa su di me.

-Allora, signorina...?- inizia papà facendo finta di non conoscere il mio nome, devo ammettere che è un bravo attore.
Sento Draco accanto a me che inizia a ridere consapevole della parentela che ho con lui, lo guardo in cagnesco e lui maschera subito la risata in un colpo di tosse, per sua fortuna dato che stavo per tirarli un calcio sullo stinco in modo che avrebbe zoppicato per i prossimi ottant'anni.

-Martina, professore.- rispondo alla domanda.

-Bene, Signorina Martina lei sa dirmi cosa ottengo se verso della radice di asfodelo in polvere dentro un infuso di artemisia? - chiede guardandomi negli occhi, il suo sguardo sta dicendo 'Martina se non rispondi farò in modo che tu ti penta di essere nata'.

-Certo professore, mischiando asfodelo e artemisia ottengo il Distillato della Morte Vivente, ovvero una pozione soporifera molto potente.- dico piena di sicurezza, senza esitazione, so queste cose, diciamo che quando tuo padre ne parla 25 ore su 24 ti entrano in testa.

I suoi occhi luccicano d'orgoglio, anche se solo io posso accorgermene, solo io lo conosco davvero.

-Molto bene signorina, a quanto pare quest'anno abbiamo una mente brillante nei serpeverde.- dice, per poi rifilare un'occhiataccia a Potter.
Non capisco perché ce l'abbia tanto con Harry, certo è un grifondoro e mi sta pure antipatico però non può sapere certe cose il secondo giorno di scuola inoltre per quanto ne so è cresciuto con i babbani.
Ma non importa, papà comincia a spiegare e presto attenzione, anche se la metà delle cose già le so.

Prendo appunti, con una calligrafia tale che se capirò cosa ho scritto sarà un miracolo.
Papà parla lentamente, in un sussurro appena udibile e per questo in classe regna il silenzio.

Passa circa un'ora di assoluto silenzio, con il solo rumore delle penne che raschiano sul foglio, questi silenzio viene interrotto di colpo dal suono di vetro che cade a terra spaccandosi, mentre tutti i frammenti si sparpagliano per la classe, alzo i piedi d'istinto sollevandoli sal suolo e mi volto verso il rumore.

Agnese, la ragazza che ho conosciuto sul treno, ha fatto cadere il suo calamaio a terra e tutto l'inchiostro si è rovesciato.
La sua faccia è stretta in un'espressione preoccupata.
Mio padre si volta lentamente, in modo che ad Agnese possa accumularsi più ansia e paura possibile.

Quando incontra i suoi occhi, sorride, un sorriso freddo, crudele, cattivo.

-Signorina Dursley, molto male, a quanto vedo ha le mani fatte di pastafrolla, persino un lattante è capace di tenere in mano un calamaio senza farlo cadere. E lei neppure lo aveva in mano, doveva solo intingere la punta della penna, quindi la sua maldetria dev'essere tale da riuscire a  rompere qualcosa semplicemente toccandola.- dice serio.
-Ora, certamente potrei agitare la bacchetta e pulire tutto nel giro di mezzo secondo, ma per punire la sua imbranataggine rimarrà oltre la fine della lezione per pulire il disastro che ha combinato e inoltre riceverà compiti extra, che verrano ritirati entro e non oltre dopo domani.- Malfoy si lascia sfuggire una risata, io accenno a un sorriso involontario, andiamo d'accordo io e Agnese, ma è abbastanza comica come scena.

Lei guarda il professore e dice -Professore io dopo devo andare a lezione di trasfigurazione assieme ai tassorosso, non ho tempo per eseguire la sua punizione.- papà la guarda sorpreso, ma non troppo, apre solo un po' di più gli occhi.
-Non si preoccupi signorina, comunicherò personalmente alla professoressa McGranitt il motivo del suo ritardo...- dice avvicinandosi lentamente al posto dove è seduta, facendo risuonare i pezzetti di vetro sotto ai suoi piedi.
Arriva esattamente a trenta centimetri da lei, la guarda negli occhi e allunga una mano da sotto la veste nera.
-E la prego signorina, si faccia prestare gli appunti da qualcuno, questi sono un po' sporchi d'inchiostro- dice indicando i suoi fogli.

Ho sempre ammirato il modo in cui mio padre riesca a intimorire le persone, semplicemente non facendo niente.
La sua sola presenza fa tacere chiunque quando entra in una stanza.

Al termine della lezione esco dall'aula insieme a tutti gli altri ragazzi, tutti tranne la Dursley, che viene fermata, mio padre fa apparire scopa, stracci, un cestino, e tutto l'occorrente per lavare via l'inchiostro dal pavimento.

Mentre esco arrivano gli studenti del secondo anno di corvonero e grifondoro, che guardano Agnese curiosi e abbastanza divertiti.

Lei diventa tutta rossa, dev'essere umiliante.

Vengo trascinata via dallo sciame di ragazzi e raggiungo l'aula di Incantesimi, assieme ai corvonero.

Il professore ci fa sedere e inizia a spigare a cosa servono determinati incantesimi, ci dice che oggi faremo solo una piccola parte teorica, mentre la prossima lezione ci eserciteremo su incantesimi semplici e basici.

Inizio a leggere quando una testa bionda si siede accanto a me, mi guarda e sorride maliziosa.

-Bello avere il padre che ti dice prima cosa farà a lezione eh?- dice a bassa voce.
Io lo guardo -Non mi ha mai detto niente, e comunque non sono affari tuoi.-
-Sarà, ma ricorda, io so il tuo piccolo segreto... Signorina Piton-

E detto questo si alza e va a sedersi vicino ai suoi 'nuovi amici' Tiger e Goyle.

Noi.
Ebbene sì siamo tornate con un nuovo capitolo.
Ci ritengo a puntualizzare che alcuni capitoli che leggerete non saranno scritti solo da me.
Per esempio questo é stato scritto da Anastasia e Martina.
Non voglio ASSOLUTAMENTE prendermi il merito di cose non mie e quando i capitoli non saranno scritti da me lo dirò nel NOSTRO spazio.

Ciao piccoli potterhead del nostro cuore.

-agnese-
-martina-
-anastasia-
-giulia-