Dopo l'estrazione, Derek viene verso di me:
<<Stiles, che ne dici di venire a cena a casa mia così si pianifica la vacanza? O a meno che tu non l'abbia già fatta, mi illustri la tua idea e io ti seguo... Tanto te hai sempre idee fantastiche e bellissime>>.
<< Okay, lo voglio. Cioè, si, voglio venire a casa tua.. No, ma che dico, accetto di venire a casa tua, così si passa del tempo insieme solo tu ed io... Per parlare della vacanza ovviamente>>
<<Ci si vede fra 20 minuti. A fra poco>>. Sono felicissimo. Io e Derek da soli per 2 mesi?! E' un bellissimo sogno, dal quale spero di non svegliarmi. Penso che sia stata la mia espressione da ebete ad attirare l'attenzione di Scott:
<<Amico, sono felice per te che starai con Derek per due mesi, ma controllati un gocciolino. Ora ti accompagno a casa sua>>. Salgo in macchina (la mia macchina). In 10 minuti si arriva sotto al loft di Derek. Non faccio neppure iniziare Scott a parlare, che scendo dalla macchina, e mi fiondo davanti alla porta del loft di Derek. Busso tre volte, ed aspetto qualche secondo; la porta si apre e mi trovo un Derek con tutti gli occhi lucidi e il fumo che proviene dalla cucina:
<<Scusami Stiles, ho provato a cucinare, ma a quanto pare ho bruciato tutto, così ho ordinato la pizza da asporto. Ma per farmi perdonare ho noleggiato il tuo film preferito...>>
<<STAR WARS!>>
<<Si, ma prima si parla del viaggio, dato che bisogna partire domani mattina...>>. Entro, e mi metto a sedere su una sedia accanto al tavolo in salotto:
<<Avevo già preparato io la vacanza... Ma se avevi qualcosa in mente, si può fare ciò che volevi te...>>
<<Le tue idee sono sempre state magnifiche. Penso che saranno i 2 mesi migliori della mia vita>>. Nel frattempo arriva la pizza: io wurstel e patatine ( Derek dice che sia per i bambini) e Lui invece prende la pizza salamino piccante. Prende il dvd di Star Wars: Il Risveglio della Forza, e ci si mette sul divano. Dato che lui non ha mai visto un film di star Wars, è da per lo meno 10 minuti che mi riempie di domande sui personaggi e sul perché di varie cose. Verso la metà del film, dato che sono molto stanco, senza accorgermene mi addormento sulla spalla di Derek. Dopo qualche oretta mi sveglia dolcemente, e solo allora mi accorgo che ho dormito per un ora e mezzo sulla sua spalla ( e per giunta sbavando un po'):
<<Derek! Scusami tanto! Ma potevi svegliarmi! Mi dispiace tantissimo!>>
<<Figurati. Ma poi dormivi così profondamente che sembravi un'angelo, e per giunta sbavavi, come i bambini. Era bello e buffo guardarti dormire>>. Mi accompagna sulla porta e mi dice:
<<A domani mattina all'aeroporto. Mi raccomando: verso le 6:30 lì, perché il gate chiude alle 7>>
<< Si Derek, lo so. A domani>>. Arrivo a casa, rimetto la sveglia per le sei e dormo.
*ALLE 6:00*
Mi catapulto giù dal letto, mi lavo, mi vesto faccio colazione, mi lavo i denti e prendo la Jeep sotto casa, che la sera prima Scott, dopo avermi preso da casa di Derek e avermi accompagnato a casa mia, ha avuto la decenza di lasciarmi la macchina. Arrivo alla stazione e trovo Derek, più bello che mai lì che mi aspetta. Parcheggio e scendo:
<<Stiles, dovevi essere qui 10 minuti fa. A proposito... Dove mi porti?>>
<<Non te lo dico. Sarà una sorpresa>>. Si fanno i vari controlli, e tappo gli occhi e le orecchie a Derek, nella speranza che non sappia dove lo porto. Appena saliamo, gli stappo gli occhi e le orecchie:
<<Stiles, non era necessario>>
<<Invece si, volevo essere sicuro al 100% che tu non sapessi niente. Mettiti comodo. Il viaggio durerà un po'>>. Dopo 10 ore o più il nostro aereo di ferma, e appena si scende, Derek si gira verso di me, con un sorriso che non gli avevo mai visto in vita mia:
<<Stiles, non ci posso credere... Ho capito che la vacanza sarebbe stata bellissima, ma non pensavo che avresti realizzato il mio sogno portandomi qui... Ti adoro... MI HAI PORTATO A ROMAA!>>
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Sei il MIO Sourwolf
RandomÈ appena finita la scuola, ed inizia la cosa più amata dagli studenti... Le vacanze! Io con i miei amici, abbiamo l'usanza ogni anni, d'estate, di fare una "pesca": la metà di noi mette il suo nome dentro un sacco, e ogni persona, che fa parte del s...