Bambino

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Bambino che hai amato il giorno in cui sei nato.
Hai accarezzato la vita e col fiato di mamma
ti sei rassicurato.
Bellezza nei tuoi occhi abbiamo visto
e goduto di un tuo sorriso.
Capelli d'oro di seta abbiamo curato ogni qualvolta il bagnetto ti abbiamo fatto.
Sei stato allattato sui nostri seni
con tutta la devozione di ogni bene.
Abbiamo spinto ogni giorno finché
tu crescessi più sano e rotondo.
Ogni pannolino dedicato, ad ogni cambio accarezzato.
Le prime pappe controllate
con tutto il principio nutriente calcolato.
Amato, viziato, coccolato, con tutto l'affetto
che va dato.
Ti abbiamo abbracciato e consolato, nei
tuoi pianti giustificato.

Adesso voglio capire, dove ci siamo persi ingiustamente, abbiamo perso ogni riferimento, ci siamo dimenticati ogni senso.
Dove siamo, cosa crediamo, in quale dio ci ritroviamo. Abbiamo fallito sul tuo conto
perché non abbiamo capito più che, valore
ha la vita in fondo.
Bambino che tu sai adesso che non è più lo stesso
abbi pietà di tutti noi e forse una preghiera
può cambiare, da come siamo stati, continuare
ad essere normali.

(Dedicato a tutti quei bambini
meno fortunati che fanno i conti
con una dura e brutale realtà).

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