Capitolo 9: Si va a Ionia!

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Tuliv alla vista di quella creatura rimase immobile dalla paura in attesa della prima mossa del mostro, egli si aspettava un attacco dall'ultimo, che invece si avvicinò a Cronk per poi abbracciarlo. Cronk rimase immobile, forse dalla paura, anche se il suo viso raccontava altro... lui era felice! Cronk scoppiò a piangere, e nel frattempo, Tuliv stava cercando in tutti i modi di uscire. Cronk, che era in preda alle lacrime, si accorse di aver intrappolato Tuliv e Pancrazio.

Cronk: *Sigh*, potete uscire *Sigh*, la porta è sempre stata aperta.

Tuliv: Cosa? Ma mi prendi per il cu... cioè scusami tolgo il disturbo.

Tuliv sgattaiolò fuori insieme a Pancrazio, più che sgattaiolare si fecero una bella corsa per scappare da lì, quella che era successo beh... non aveva senso.

Pancrazio: Tuliv, ma cose del genere succedono spesso?

Tuliv: no, direi di no.

Pancrazio: Vabbè andiamo...

Tuliv: No! Ricorda che abbiamo una missione, dobbiamo impedire il progetto Z.A.C.

Pancrazio: ma era quello Z.A.C. , ormai è nato non possiamo far nulla...

Tuliv: non dire così dobbiamo tornare lì per spiarli.

Pancrazio: che palle...

I due ritornarono da Cronk, e senza farsi vedere trovarono cronk e Z.A.C. seduti a terra, uno in preda alle lacrime ed un altro senza espressione facciale.

Cronk: Sai Zac, mi sei mancato... ti ricordi quella sera, si esatto, quella sera in cui ti creai. Ero contentissimo dell mia creazione, finchè Veigar non ti fece esplodere. E' stato orribile lo so, ma ho recuperato una tua particella dall'esplosione ed ora a distanza di 2 anni, eccoti quì. 

Zac: Cronk io...

Cronk: tranquillo Zac so che è un momento difficile per te.

Zac: veramente, volevo dirti che parto per la lega.

Cronk: Cosa?! Te ne vai già? ma perchè?

Zac: Beh, sono sicuro che quì non posso dimostrare il mio vero potenziale. E poi alla lega c'è Veigar, voglio vendicarmi...

Cronk: ok, capisco...

I due decisero di lasciar andare Zac alla lega, dopotutto il loro obiettivo era rendere innocuo il progetto. Tuliv e Pancrazio tornarono a Piltover a fare rapporto a Jayce nel distretto centrale della polizia. Una volta entrati trovarono una ragazza che li riconobbe, decise di avvicinarsi e parlarle. La ragazza aveva i capelli lunghi, capelli che venivano oscurati dal cappello che portava sul capo.

 La ragazza aveva i capelli lunghi, capelli che venivano oscurati dal cappello che portava sul capo

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???: Hey ragazzi, siete Tuliv e Pancrazio?

Tuliv: Si siamo noi, e lei sarebbe?

???: Come non mi conosci? Piacere mi chiamo Caitlyn, beh possiamo dire che quì comando io.

Tuliv: O-ok, beh quindi possiamo fare rapporto a voi?

Caitlyn: Certo ditemi pure.

Tuliv: il progetto Z.A.C. in realtà era semplicemente la ricostruzione di un mostro, o quasi. Beh quest'ultimo è innocuo, da poco si è unito alla lega.

Caitlyn: Perfetto, beh ho quì un altro compito da darvi.

Tuliv: Già?

Caitlyn: Sì, e dovete partire all'instante. Sarete trasferiti a Ionia. Lì ci sono un sacco di casi da risolvere e la polizia di Ionia è comandata da uno svitato che non vuole fare niente.

Tuliv: Ovvero?

Caitlyn: Un tale chiamato Varus. Ma non far caso ai discorsi sul void che fa, è solo un po' svitato.

Tuliv: O-ok

Caitlyn: Ah, ed un ultima cosa... non chiamarlo mai "Lello", potrebbe diventare più svitato di quello che è, con frasi tipo: "Vai Lello Spara" oppure "Ma perchè non state battendo le mani?".

Tuliv: H-hem... ok. Vabbè noi partiamo se non le dispiace. Ah, per dove dobbiamo andare ?

Caitlyn: Beh basta che raggiungi le coste di Piltover, e dire che sei un poliziotto, ti faranno andare di sicuro.

Pancrazio: Un poliziotto, fico!

Tuliv e Pancrazio andarono verso le coste e facendo come disse Caitlyn riuscirono ad arrivare a Ionia, i due cercarono subito il distretto di polizia, con non poca fatica lo trovarono. Ionia era un'isola immensa piena di misteri pronti da scoprire, anche se Tuliv ancora non lo sapeva. Una volta entrati trovarono subito uno strano signore, che fosse lui Varus?

 Una volta entrati trovarono subito uno strano signore, che fosse lui Varus?

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???: Ciao ragazzi.

Pancrazio: Ciao Lello.

???: ...

Tuliv: Cos'hai fatto?!?

Varus: Vai Lello Spara!

Varus iniziò a sparare frecce per la stanza, sembrava diventato pazzo. Scaricò un'intera faretra di frecce per la stanza, i due si nascosero sotto il tavolo, la violenza di quelle frecce era pazzesca! Finchè dopo svariati minuti non finì, i due uscirono allo scoperto.

Tuliv: Perchè l'hai detto?

Pancrazio: Beh, perchè volevo essere sicuro che fosse Varus, e poi perchè ero curioso.

Tuliv: Sei un idiota, non fare mai più cose avventate del genere.

Varus  si avvicinò con una faccia molto inquietante verso Tuliv, finché non arrivarono faccia a faccia, lo sguardo di Varus era inquietante.

Tuliv: ...

Pancrazio: ...

Varus: ...

Tuliv: ...

Varus: P-E-R-C-H-E'  N-O-N  S-T-A-I  B-A-T-T-E-N-D-O  L-E  M-A-N-I??!? 

Pancrazio: ...

Tuliv: ...

Pancrazio: ...

Tuliv: Ti prego andiamocene...


CONTINUA...

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