trasformami!! !

si scopre il complotto

Marinette e Adrien erano davanti alla porta del centro massaggi.

Il ragazzo prese un profondo respiro, poi bussò. Da dentro la voce di un anziano gli rispose di entrare. I due aprirono la porta e si trovarono il maestro seduto con i ragazzi da loro avvistati.  

In tutto erano cinque: quello più vicino a loro era alto e molto magro, i capelli neri e gli occhi verdi. Portava un paio di occhiali tondi e da sotto la frangia si notava una cicatrice a forma di saetta.
Di fianco a lui un ragazzo dai capelli rossi e lo sguardo leggermente divertito li stava fissando. Ai lati del maestro poi c'erano due ragazze: una dai capelli castani e i denti un po' sporgenti e l'altra dai capelli biondi e gli occhi grigi. Stavano tutte due confabulando e fissando l'ultimo componente di quella strana comitiva che si stava mangiando una brioche blu. Adrien si spaventò: che diavolo stava facendo? e dove l'aveva trovata una brioche blu? In quanto francese si offese per quell' orrore culinario.
Fu Marinette ad attirare l'attenzione di tutti i presenti chiedendo: < maestro può spiegarci questi chi diavolo sono?>

<ehi affiamo fei nofi!> disse il mangione ancora con la bocca piena.

Adrien non immaginava che con la bocca così piena fosse pure in grado di parlare. In fondo, era ammirato.

 << ragazzi, ragazzi calmatevi, soprattutto tu Percy> disse la bionda guardando il ragazzo che era appena intervenuto.

Marinette in quel momento li riconobbe: erano i due, che aveva incontrato davanti alla panetteria! 

Il maestro si alzò e chiese educatamente ai suoi ospiti di fare silenzio. 

< Lady Bug, Chat Noir vi presento Harry Potter, Ronald Weasley e Hermione Granger> disse indicando l'occhialuto, il pel di carota e la ragazza castana. < Loro sono dei maghi > 

< dimostratelo> disse Adrien bruscamente.

Il ragazzo chiamato Harry prese dalla tasca una stecca di legno lunga e snodata < ecco qui la mia bacchetta > annunciò, aveva un forte accento inglese. <Qualcuno la provi a chiamare bastoncino e lo disintegro> minacciò, alzò la bacchetta e disse < expecto patronum!> dal legno fuoriuscì un cervo fatto di uno strano fumo argentato.

Questi trotterellò per la stanza e poi si dissolse nell'aria. <adesso ci credi Chat Noir?>> gli chiese marcando il suo nome. Adrien stette zitto incapace di rispondere. 

Il maestro si schiarí la voce per riattirare l'attenzione dei presenti, puntò la mano verso la bionda e il corvino e disse  < loro sono Percy Jackson e Annabeth Chase, sono due semidei. >  Percy alzò la testa dalla sua brioche < piacere io sono, come ha già detto il maestro, Percy e mio padre è Poseidone. Lei invece è la mia ragazza, Annabeth , ed è figlia di Atena.> Poi si rimise a mangiare la sua brioche come se niente di quello che stava succedendo lo interessasse minimamente. La bionda lanciò un occhiataccia al suo ragazzo e disse: < non siamo venuti qui solo per una passeggiata , anche se devo ammettere che Parigi è proprio bella, il vero motivo per cui siamo qui è per chiedervi e darvi aiuto. Abbiamo ,e fra un po' avrete, un problema Lady bug e Chat noir.> Detto questo li guardò dritto negli occhi.