Ti accorgerai di quanto hai perso.
Te ne accorgerai solo quando io non ci sarò più.
Te ne accorgerai quando non avrai più nessuno a cui raccontare le tue giornate, nessuno su cui sfogare le tue paranoie, o le tue paure.
Te ne accorgerai quando non avrai più nessuno con cui ridere. Anzi, quando riderai con i tuoi amici ma quelle risate non saranno le stesse, perché non avranno lo stesso valore che avevano con me.
Ti accorgerai di quanto valevo solo quando ti ritroverai a piangere da solo in camera tua, e ti renderai conto di non avere più nessuno di così fidato da permettergli di vedere le tue lacrime.
Ti accorgerai di quanto valevo quando vorrai fare una passeggiata per schiarirti i pensieri, ma non avrai nessuno a cui chiedere di accompagnarti.
Ti accorgerai di tante donne, tante bimbette, sicuramente molto più belle di me, ma nessuna avrà quella piccola piega attorno all'occhio come l'avevo io, o quelle piccole fossette in fondo alla schiena, che tu amavi tanto.
Forse ti consolerai con ognuna di loro. Forse sfogherai le tue piccole perversioni e sarai l'uomo più soddisfatto della terra. Ma non sarai felice, perché tutto quello che farai, so che non lo avrai fatto con amore.
Ti renderai conto di tutto quello che abbiamo passato solo quando sentirai la mancanza dei miei baci, delle mie mani, delle mie carezze.
Ti mancheranno i miei scleri, le mie fissazioni, le mie piccole pazzie.
Ti mancherà il mio orgoglio, la mia presunzione, la consapevolezza di credere di avere sempre ragione su tutto.
Ti renderai conto di quanto ti mancherò quando avrai bisogno di qualcuno con cui dormire, di qualcuno da abbracciare, di qualcuno a cui affidare la tua vita, le tue speranze.
Ti accorgerai di quanto hai perso solo quando non potrai riaverlo più.
STAI LEGGENDO
Lo strazio dell'anima
Historia CortaFrammenti dell'anima. Raccolta di pensieri, racconti e metafore della vita.