Amami più di prima

Capitolo 17: Un orribile scherzo.

"Caro diario,
sono nei guai! Cacchio se sono nei guai! Tra qualche ora, forse sarò sotterrata dalla ragazza del mio finto ragazzo. Lui ha detto che le parlerà e sicuramente la prenderà male.
Quanto riguarda Greg, lui sta con Anita, ma il bacio che ci siamo dati io e Teo si vedeva che gli dava fastidio, ma continua a stare con quella. Sabato c'è una festa in maschera, ci vado solo perché ci sono i miei amici."
Suona il cellulare. E' Teo e la cosa mi preoccupa.
-Pronto.-
-Daf, cambia città, la mia ragazza sta per venire ad ucciderti.- sbianco.
-Cosa?-
-Hai capito bene. Scappa, così ti salvi!-
-No... no non si che- rimango pietrificata. E il caro ragazzo che fa? Scoppia a ridere.
-Teo che diavolo ti ridi? La mia vita è in pericolo e tu te la ridi? Ma stai bene? Io non so che pensare - ride ancora. -ti prego, Teo!-
-Hahaha, non riesco a smettere a ridere!-
-Non c'è niente da ridere!- ritorna serio, finalmente.
-Comunque era uno scherzo! Volevo vedere come reagivi- riprende a ridere.
-ci sei cascata come una pera cotta.-
-Fattelo dire Teo, sei uno stronze!-
-Stronze?-
-Sì, quando sono nervosa non so come parle.- Accidenti. Si mette di nuovo a ridere, poi dopo un po' ritorna serio. -Comunque ho parlato con Lily.-
-Chi è?-
-La mia ragazza, genio.- Ah sì, giusto.
-Vero, scusa sono ancora beh, io con te sono arrabbiata.- lo sento sorridere.
-Mi farò perdonare! Ha detto che ti vuole conoscere.- speriamo che si presenta con un ascia in mano. Allontano l'immagine della tipa di Teo che mi rincorre con l'ascia in mano.
-Mi vuole uccidere, vero?-
-No, tranquilla, ti vuole solo conoscere.-
-D'accordo.- parliamo per altri minuti e poi attacchiamo. Si è fatto tardi, mi metto a letto e crollo dal sonno.