Capitolo 6: Non ne faccio una giusta.

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Finalmente sono arrivata a casa. -Dafne Tania Franco...- quanto odio quando mi chiamano con il nome completo. -dove sei stata?- mi chiede mia madre.

-Mamma scusami, sono stata al bar a bere una cioccolata e ho perso la cognizione del tempo e...- -Vieni a tavola, la cena è pronta.- esclama mia madre.

-Ok.-

Ceno, lavo i piatti, essi è la mia piccola punizione per aver fatto tardi! Mi reco in camera mia, accendo il pc ed entro su facebook, ho una richiesta di amicizia, guardo e sorrido. Teo, il ragazzo del bar.

-Ehi, ciao ragazza della cioccolata calda.- sorrido e decido di rispondere. -Ciao.-

-Arrivata a casa sana e salva?-

-Certo, c'è solo mia madre che mi vuole ancora sotterrare.-

-La mia è peggio!-

-Hahaha.-

-Dai, io scappo che domani mi aspetta la nuova scuola. Buonanotte Daffi.-

-Auguri per domani, buonanotte Teo.- Spengo il pc e infine vado a dormire.

°°°

*Driin Driin Driin*

*POOF*

-TI STA BENE, MALEDETTA SVEGLIA!- Urlo. Accipicchia, ho rotto la novantesima sveglia. Mi reco in bagno, mi preparo e infine faccio colazione come tutte le mattine, con i miei genitori.

Esco di casa e mi reco a scuola, dove mi aspettano i miei amici. -Buongiorno.- esclamo.

-Buongiorno.- rispondono le mie amiche.

-Allora, come stai?- mi chiede Flavia.

-Ma sì, bene...- sorrido. -scusatemi per ieri, sono stata...-

-Non ci credo, sei proprio tu?- mi giro. Sorrido. Teo? -ragazza dal nome strano ma bello.- esclama sorridendo.

-Molto lungo come soprannome.- commenta Flavia.

-Teo!- esclamo sorpresa.

-Mi sa che ci siamo perse qualcosa per strada, la nostra amica ci sta nascondendo qualcosa!- commenta Flavia.

-Tranquilla Fla, le faremo il terzo grado in classe. Ora assistiamo, è troppo carino.- esclama a bassa voce Sara, che ovviamente la sento.

-Già, troppo carino.- risponde Flavia.

-Che sorpresa, come mai sei qui? Mi stai stalkerando?- esclamo ridacchiando, lui mi sorride.

-Beh, vengo proprio in questa scuola, da oggi!-

-Allora non ti far problemi, se hai bisogno chiedimi pure.- esclamo sorridendo.

-Grazie mille...- mi sorride e poi guarda le mie amiche. -che maleducato che sono, io sono Matteo.- porge la mano alle mie amiche per presentarsi.

-Piacere, io sono Flavia e non farti problemi con noi.-

-Piacere, Sara.-

-Come vi siete conosciuti?- chiede Flavia- lei e la sua curiosità. -Ieri al bar.- le mie amiche mi guardano, ops, me ne sono dimenticata.

-l'ho vista così triste e poi ho scoperto il perchè.- le mie amiche sorridono a Teo e poi guardano me, so già cosa vogliono. Vogliono che sputi il rospo, dopo quando siamo da sole.

-Ehi bestiacce.- si avvicina Manu.

-Finalmente, ti ho lasciato al parcheggio un'ora fa, che stavi combinando?- Chiede Sara.

-Sorellina, non fare il detecvive! Stavo parcheggiando, ma come al solito...- guarda Teo.

-e lui?-

-Ciao, io sono Teo.-

-Manu, lui è nuovo.-

-Piacere, io sono Manuel.- si sorridono. Dopo un po' il mio amico mi guarda.

-Vi conoscevate già?-

-Ci siamo conosciuti ieri.-

-Aah, anvedi un po' la piccola Daffi. Sta crescendo la bimba.- mi abbraccia e mi scompiglia i capelli.

-Manu!-

-Oh scusa, i capelli oddioo.- esclama con una voce da ragazza, peccato che a lui esce da trans. Scoppiamo tutti a ridere. -Quanto sei imbecille!- esclamo ridendo.

-Ti voglio bene anche io, piccola.- mi manda il bacio. Alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa.

-Non ci far caso a Manuel, lui è fuori di testa di suo!- esclama Flavia. Lui si mette a ridere. Dopo un po' arriva Fabian e vicino a lui c'è anche Greg, devo evitarlo. -Ehm, ragazzi ci vediamo...-

-Buongiorno.- accidenti è troppo tardi!

-Buongiorno amore.- Sara saluta Fabian. Greg mi guarda, io abbasso lo sguardo.

-Ragazzi lui è Teo, un amico di Daffi.- Esclama Flavia.

-Piacere di conoscerti.- esclama Fabian.

-Piacere.- esclama Greg porgendo la mano a Teo. Riprende a guardarmi, io abbasso lo sguardo fino a quando la campanella.

***

Sono andata a pranzo fuori con le mie amiche, come ho detto mi hanno fatto il terzo grado. Entro a casa.

-Sono a ca...-

-Daffiii.- una bambina mi viene incontro e mi abbraccia forte. È la sorellina di Greg. Ho un tuffo al cuore. -Giada, oh mio dio tesoro.- La prendo in braccia e lei mi abbraccia ancora più forte. -Mi sei mancata.- sorrido.

-Oh amore!-

-Dafne...- la sua voce, metto giù Giada, lui mi si avvicina. -ciao.-

-Che...-

-Giada aveva voglia di vederti e così io e mamma siamo venuti qui a trovarti.-

-Dafne...- mi volto e vedo la mamma dei due figli. -Gabri!- l'abbraccio. Dopo un po' ci sediamo tutti sul divano, Gabriella mi ha chiesto se potevo fare nuovamente da babysitter a Giada e io come al solito non ho resistito ai suoi occhietti dolci. Non ne faccio una giusta!

Amami più di primaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora