Capitolo 24 ~Pierrot~

1K 48 34
                                    

*ATTENZIONE*

IN QUESTO CAPITOLO SONO PRESENTI SPOILER SU TOKYO GHOUL: RE. MA TRANQUILLI, SARANNO SEGNATI.

Detto ciò buona lettura ;)

Mi stiracchio una mano ormai dolente. È circa un ora che accarezzo la testa di Uta e sono stata talmente brava nel farlo rilassare che si è persino addormentato.
Lo osservo attentamente, osservo  il suo modo di respirare e la sua espressione calma che lo fa sembrare quasi un bambino.

Un bambino strano direi...
Non ho mai visto bambini con tatuaggi e così tanti pearcing.

Uta mugola qualcosa di incomprensibile e comincia a muovere una mano verso me, forse alla ricerca della mia di mano, quella che qualche minuto prima lo stava accarezzando.

Accidentalmente, e spero vivamente per lui che sia così, la sua mano finisce per il palpare il mio seno e non sembra avere intenzione di smettere.

Ora lo ammazzo.

Prendo la sua mano e la avvicino alla mia bocca <Pervertito!> dico un attimo prima di morderla.

Il ghoul sobbalza ed emette un lamento <Mi hai fatto spaventare!> impreca e poi posa lo sguardo sui miei occhi, sorridendo.

Clown isterico, pervertito e bipolare.

Incredibile come scopra sempre più tratti negativi su di lui, però mi stupirebbe ancor di più trovarne dei positivi.

<Ben svegliato bell'addormentato> dico ricambiando il sorriso.

<Finalmente ammetti che io sia bello> fa gonfiandosi il petto orgoglioso.

Alzo gli occhi al cielo.
In qualche modo avevo dimenticato fosse anche egocentrico.

Quando torno a guardarlo lo vedo con uno sguardo perso verso un punto ben definito del mio corpo.

Ma allora è un vizio!

Mi copro il più possibile con il lenzuolo e sento un verso di disapprovazione.

<Sei un maniaco!> mi lamento.

<Stavo solo contemplando due cose magnifiche, non posso mica guardarti solo gli occhi per tutta la vita!> si giustifica alzandosi dal letto e prendendosi un paio di boxer <Vuoi del caffè?> domanda stiracchiandosi, annuisco e lui sparisce verso la cucina.

Mi lascio ad un sospiro e mi porto le mani sul viso.

Non riesco ancora a credere di essermi concessa ad Uta.
Il ghoul che mi ero ripromessa di odiare di cui alla fine mi sono innamorata.
Certo che se lui è stupido io lo batto alla grande.

Mi alzo dal letto, prendo l'intimo e una delle canottiere di Uta, quella bianca con gli anelli nelle spalline. Lunga com'è sembra un vestitino.
Vado in bagno e faccio un rilassante bagno caldo.

Una volta finito raggiungo Uta in cucina.
Ha appena finito di preparare il caffè e lo sta versando in due tazzine.

<Quella è mia!> dice una volta accortosi del mio abbigliamento.

Faccio spallucce <A me sta meglio>.

Il ghoul mi passa una tazzina guardandomi male.

Non mi sembra di aver detto nulla di male, ho solo detto la verità.

Il caffè è delizioso e caldo.

<Non hai ancora fatto nulla per quella ciocca?> dice prendendo la ciocca nera e passandosela fra le dita.

The Mask Keeper ~Uta. Tokyo Ghoul~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora