Nathan sussultò.
-Non mi aspettavo un tale visita Eccellenza.- il freddo diminuì.
-A cosa devo questa sua onorevolissima visita?- chiese.
Il Diavolo illuminò di una luce giallasta tutta la stanza. Era vestito e assomigliava a un uomo, nonostante fosse molto più alto della media e magrissimo. I suoi vestiti erano leggermente impolverati per via dei calcinacci che cadevano continuamente dal triste soffitto scrostato, ma li spazzò via con una vigorosa carezza. Non si vedevano gli occhi.
-Nathan..mi hai forse riconsciuto? O meglio, come hai fatto a comprendere..la mia.., diciamo, essenza?-
-Semplice Eccellenza. In un posto dimenticato da Dio..la sua presenza non è affatto insolita.-
Un colpo. Nathan si accasciò al suolo gemendo e sputando sangue dal sapore amaro. Le catene stridettero.
-Nathan..- la voce metallica e fredda risuonò nelle orecchie del ragazzo supino.
-Non lasciamoci andare a sfoghi per passioni irragionevoli..ti ho detto perchè sono qui, ora, da te. Ti voglio proporre un affare.-
- Ti ascolto.- la sua voce era mutata. Era più fredda e sicura di sè.
-Bravo..inizi a capire. Ora arriviamo all'affare...--Lasciate la ragazza. Conterò fino a 10. Poi.. Adieu..-
Si sta tirando addosso lo scherno di tutta la scuola. Devo tirarlo fuori, o le prenderà di brutto. Devo fare in tempo prima che..
-Sai addirittura contare fino a 10?- chiede ironico Smarky. È il più grosso e il più cattivo dei 3. Ma non è affatto stupido. Il che lo rende ancor più pericoloso. Mi metto il cappuccio. Quando ce l'ho è come se diventassi invisibile per tutti molestatori usuali e inusuali. Ho deciso. Seguirò la lite, non durerà molto, sono in 3 contro uno.
-So addirittura contare fino a 10. Spettacolare no?- dice maliziosamente il nuovo tizio.
Non è neanche in posizione di difesa, ma tanto, cosa me ne importa a me? Che prenda le botte, imparerà come funziona il mondo.
-Senti bamboccio..-
-Monsieur, lei è davvero un galantuomo..-
Cosa è successo? La sua voce è diventata d'un tratto freddissima e tagliente, degna di un film horror con troppo suspence. Sento la pelle accapponarsi.
-Bamboccio! Per questa volta ti possiamo lasciarti andare e dimenticarci di te..ma sappi che..-
-Cosa? Monsieur..- il tono di sfida è palese.
-Se ti becchiamo un'altra volta le prendi. E anche tante.-
Un silenzio pesante. Lui si scuserà e lascerà quella poverina da sola e indifesa. Ma cosa può fare contro di loro.
-Ma..se volete proprio picchiarmi, prima o poi, perchè non ci provate ora?-
Spero stia scherzando. Smarky e Kuka si trattengono a fatica, dopo le sue punzecchiature, e Sonny si sta facendo pericolosamente scrocchiare le dita. Lo ammazzano. Ma tanto sono cazzi suoi. Mi stringo nella giacca. È freddo.
-Allora..?-
-Le hai volute.-
Sorride in modo orribile, la testa sembra, per un attimo, un teschio ghignante.
-Fiuto la vostra paura...Ah..-
Che cazzo sta dicendo! Adesso non mi importa davvero più niente di lui. Che lo picchino pure! Quasi condivido il loro desiderio! È semplicemente esasperante.
Si scagliano contro di lui. Ma è troppo veloce. Una giravolta e un calcio, Smarky cade rovinosamente a terra.
Sonny lo aggredisce, si abbassa lo fa scivolare, e con un vigoroso colpo al collo lo ferma mandandolo ko.
Rimane Kuka, rimasto leggermente indietro. Lui è certamente il più astuto, anche se non lo dicono si sa che è lui il pervertito del gruppo, il vero malvagio. Lo colpisce con un calcio al collo, ahia! Ha fatto 9 anni di arti marziali.
Il collo di Holl si piega, Kuka torna indietro. Una bella botta. Il collo di Nathan, mi pare si chiami così, è piegato. Cadrà a momenti. Con un calcio del genere gli avrà spezzato la spina dorsale.
Le mani lunghe e inanellate fino a quel momento immobili, si alzano. Con un colpo secco si....rimette a posto la testa. Assurdo! Non...
-Bel colpo. Meriti davvero i miei complimenti. Benchè sia stato inutile.-
Ride. Una risata lunga, dannata e disperata. Una risata silenziosa. Una sadica risata.
Scatta improvvisamente verso Kuka, lo colpisce sullo stomaco. Non riesce a difendersi. Un altro colpo. Kuka perde sangue dal naso. Il circolo di curiosi si allarga. Lo prende per il collo. Lo alza fino a essere faccia a faccia. Il freddo è invincibile, per quanto mi sia messa i guanti.
-Un tipo di giustizia vorrebbe la tua morte. E non sarebbe una cattiva idea. Tuttavia dimmi..Lascierete in pace tutti?-
Kuka, terrorizzato, annuisce. Holl dice:-Sono contento per te.-
Lo molla di colpo facendolo cadere. Poi si volta verso la ragazza e le dice:-Non ti preoccupare ora..Vieni. Eleanor, vi invito a pranzo.-
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Il Demone Della Giustizia
ActionPassi sordi. "Sicuramente un carceriere" pensò Nathan. "Buonasera. Parlo con il signor Nathan Holl?" Una tagliente voce fredda. "Si. Sono io. Cosa vuole?" Rispose sgarbato, quell'uomo emanava un gelo insolito. "Proporle un affare." Disse il Diavolo.