She's also saying that I've got low self esteem, she's kinda hot though [...] She put me on meds she won't get out of my head, She's kinda hot though
Durante tutto il viaggio di ritorno io e Hazel restammo in silenzio. Mi limitavo a guardare la strada e ogni tanto a tamburellare con le dita sul volante. Quando poi giungemmo davanti a casa sua lei si girò verso di me e la discussione iniziò.
"Ma cosa ti è preso!? Era necessario andarsene così subito?
'bene respira, sii più gentile possibile o qui va tutto a puttane' "Hazy... sono contenta per te e Ashton, siete diventati amici, siete 'usciti' e.. vi siete baciati... ma tutto così in fretta.. Davvero? Ci, ci dev'essere qualcosa sotto, non sto insinuando niente ma-"
"aah quindi tu pensi che Ashton voglia stare con me solo per motivi futili? E perchè non potrei piacergli davvero?? Sentiamo..."
'mmm mantieni la calma'
"Ma Hazel vi conoscete appena, magari tu gli piaci anche, ma sinceramente non potrà essere che-"
"Che cosa? Eh? sai come si chiama, ah no scusa tu da piccola probabilmente non leggevi le storielle delle principesse, probabilmente guardavi, guardavi... qualcosa da maschio! Si chiama amore a prima vista"
"Haha non potrai credere a queste scemenze.."
"E invece lo faccio, che a te piaccia o no" uscì sbattendosi la portiera alle spalle.
Quando tornai a casa era ormai ora di cena, quindi andai direttamente in cucina ed aiutai mio fratello che già stava preparando la tavola. Mio fratello Moses aveva 3 anni in più di me e andava già all'università, studiava le belle arti dato che è un gran appassionato di storia dell'arte (non chiedetemi come questo sia possibile, io la ritengo una materia noiosa e inutile...). Ogni volta che andavamo in qualche museo era sempre lui a farci da guida conosceva bene i vari movimenti artistici ed era un attento osservatore.
Dopo qualche minuto mia madre mi disse di andare a chiamare Phoebe la mia sorellina. Abbiamo ben 5 anni di differenza e credetemi la differenza si sente, e anche tanto. E' molto diversa da me, è più paranoica, è più vanitosa (è più bella LOL) e soprattutto, è furbissima, sa sempre come ottenere quello che vuole. E' un pregio che le riconosco.
Ci sedemmo tutti a cena, io Moses, Phoebe, mio padre e mia madre. Come tutte le sere parlammo di qualche argomento random che spesso saltava fuori da qualcosa che veniva detta da qualcuno. Poi sparecchiammo i piatti e me ne andai in camera perchè dovevo finire di fare alcuni compiti.
"Studi la sera??? Perchè non l'hai fatto pomeriggio?" mia sorella era entrata nella mia camera che era anche la sua sfortunatamente.
"Perchè sono uscita con Hazel"
"Che palle tu esci tutte le volte e vai dove ti pare e nessuno ti dice niente"
"Perchè sono praticamente adulta e soprattutto... ho la macchina"
"Mmmm non vedo l'ora di averla anch'io tra qualche anno.."
"Ok bene ora" la spinsi via "Devo studiare grazie non infastidirmi"
Quindi si allontanò si stravaccò sul suo letto e iniziò a chattare al telefono, mentre io finivo alcuni compiti per l'indomani.
La mattina seguente mi svegliai al solito orario (ovvero 15 minuti dopo che la sveglia suona), solita routine... La sera precedente avevo preparato dei vestiti da indossare, skinny blu e una maglia aderente, ma ogni volta che la mattina mi sveglio mi rendo conto che con quei vestiti non mi sentirei a mio agio. Quindi alla fine metto sempre una felpa over sized (si perchè nonostante in Australia non faccia mai tanto freddo, io sono comunque freddolosa e vabb le felpe sono le felpe). Quindi felpa e jeans.
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GreenLight L.H.
Fanfiction"Non fraintendermi, non è per che sei tu, in realtà è più perché sono io" "Tranquilla l'avevo capito, ma sai per una volta vorrei provare a fraintenderti" Emma, una ragazza con in mente la strada per arrivare dove vuole, senza distrazioni. Non ha pa...