Just a kid, it's all the same. Growing up, it doesn't change. Who are they to try and put us down? save me from who I'm supposed to be. Don't wanna be a victim of authority. I'll always be a part of the minority
Sapevo che parlare con Hazel sarebbe stato difficile, ma dovevo farlo.Era l'unica con cui potevo stare a scuola, non riuscivo a stare da sola per molto, andavo di matto senza nessuno con cui sclerare. Non so se mi capite, ma avevo bisogno di una persona al mio fianco con cui commentare le ragazze primine che indossavano vestiti troppo corti, tentando di attirare l'attenzione dei più grandi, invano. Una persona con cui ridere riguardo ai prof. con cui scrivere il count down sul banco durante le lezioni più noiose.
Siamo sempre state assieme, fin dall'asilo.. i nostri genitori sono vecchi amici di infanzia e uscivano nella stessa compagnia ai loro tempi...
Ah come invidio gli anni 80, dove i ragazzi sapevano come conquistare una ragazza, quando le cose si dicevano in faccia e non per messaggio, quando in famiglia si facevano le corse al telefono fisso per rispondere all'amica prima che lo faccesse tua sorella, le uscite improvvisate, la moda sciatta con i roy rogers che costavano poco...
Invece no, siamo nel decennio di instagram e snapchat, nel decennio dei filtri che ti rendono cane gatto e tutte le altre cazzate varie. Per far sapere qualcosa a un'amica basta una storia, però non raccontata, postata.
Sono nata nel periodo sbagliato...
Io e Hazel eravamo sempre state invisibili insieme, uscivamo tra di noi, chiacchieravamo, stalkeravamo i ragazzi in estate (a cui davamo dei soprannomi assurdi), ci dicevamo anche le cose più sconce che nessuno si aspetterebbe sentire uscire dalle nostre bocche.
Semplicemente noi due. Invisibili. Il che è un dono del cielo perché essere invisibile significa poter sbattersi del giudizio altrui, dato che nessuno ci notava mai.. o almeno noi pensavamo.
Non eravamo nerd, o sfigate.. eravamo la via di mezzo tra lo schifo e lo spettacolo. In parole povere, non ci si filava nessuno. Meglio aggiungerei.
Non possiamo negarlo, non solo in america esistono le fottute etichette e i pregiudizi al liceo. Non solo nelle commedie le persone sono giudicate per quello che appaiono... è una cosa naturale per l'uomo. Ho una cugina più piccola che va solo alle elementari e già ha classificato le ragazze della scuola in "Tranquille, Quelle con la puzza sotto il naso e Via di mezzo"...
Cercai Hazel per tutti i corridoi, e feci il giro intero della scuola e di tutte le sue aule tre volte per trovarla, facendo spesso capolinea in qualche classe intenta a far lezione, o.in qualche aula impiegata da qualche club, il che mi fece ricordare che per le mie applicazioni al college avevo bisogno di far parte almeno ad un'attività extrascolastica, ma questo è un problema per dopo.
Stavo appunto uscendo da una di queste aule quando qualcuno mi venne addosso...
"Luukee! Porca puttana guarda dove cammini.."
"Hey Emma, smarrito il cagnolino frocio?"
Io che gli avevo già dato le spalle mi girai immediatamente fulminandolo con lo sguardo.
"Non mi provocare Hemmings, non oggi""Non avevi detto che il ciclo ti sarebbe arrivato circa il 7?"
"Luuke!" Sbraitai. Girai i tacchi e mi allontanai...
"Stronza aspetta... cerchi Hazel?"
"Sì, e almeno che tu non l'abbia vista mi stai facendo davvero perdere tempo.."
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GreenLight L.H.
Fanfiction"Non fraintendermi, non è per che sei tu, in realtà è più perché sono io" "Tranquilla l'avevo capito, ma sai per una volta vorrei provare a fraintenderti" Emma, una ragazza con in mente la strada per arrivare dove vuole, senza distrazioni. Non ha pa...