Il giorno dopo andai, come d'accordo, al bar vicino a Central Park, dove avrei incontrato il misterioso signor Bane. Entrai nel locale e lì vi trovai, oltre che a qualche cameriere, un uomo vestito in un modo un po' bizzarro, aveva lo smalto nero e al collo portava diverse collane oro e argento.
Mi avviai verso quello stravagante uomo, mi avvicinai e gli chiesi: " per caso è lei il signor Bane?"
L'uomo mi guardò di sott'occhio e disse:"siediti"
Mi sedetti sulla sedia di fronte alla sua e per qualche minuto ci guardammo negli occhi, poi iniziò a parlare: " prima di tutto voglio schiarirti le idee sul tuo passato e su quello di tua mamma, poi ti dirò cosa so di tua madre"
Annuii.
Magnus riprese a parlare: " quando eri piccola avesti un incontro ravvicinato con un DEMONE".
Io: " aspetti, come con un demone?! I demoni non esistono!"
Magnus: " un'altra cosa: tutte le leggende, i miti e i racconti fantastici che ti sono stati raccontati sono REALI come sono reale io e come sei reale tu".
Io: " questo è letteralmente impossibile"
Magnus: " impossibile? Allora che mi dici di questo?"
Mise le mani sotto al tavolo, penso per non far vedere ad altri oltre che a me, e queste iniziarono a brillare, subito dopo il bicchiere poggiato sul tavolo scomparve.
Io: " non ci posso credere! Tu sei..."
Magnus: "...uno stregone, si esatto. Io sono Magnus Bane il sommo stregone di Brooklyn.
Tornando a noi, come ti dicevo prima, avesti un incontro con un demone, tua madre Jocelyn ti portò da me affinché ti cancellassi la memoria con un incantesimo. Questo lo fece per molti anni, diciamo fino all'anno scorso, ogni volta che la tua vera identità emergeva con l'età."
Io: " e ora c'è li hai ancora tu i miei ricordi? Perché io devo, voglio sapere!"
Magnus: " no, mi dispiace, li ho dati a un demone superiore, perché non potevo sapere che tua madre mi avesse incaricato di raccontarti tutta la verità al posto suo"
Io: " e ora come faccio a riprendermi tutti i miei ricordi da questo demone superiore?"Mi sembrava di aver detto una cosa senza senso, assurda ma a quanto pare era tutto vero.
Magnus: " Non puoi. A meno che..."Ci pensò un po' su.
Io: " a meno che cosa?!"
Magnus: " tua madre non ti a mica parlato di rune, spade angeliche o stilo?"
Io: " mmm... no niente di tutto ciò"Poi Magnus osservò con molta attenzione il mio zainetto, un semplicissimo zaino bianco su cui avevo scarabocchiato qualche simbolo senza senso.
Magnus: " a quanto pare lo hai scoperto da sola".
Non capivo di cosa stesse parlando.
Io: " ma di che parli? Non ci sto più capendo una mazza".
Magnus: " quei simboli che hai disegnato sul tuo zaino, sono le rune che ti dicevo prima... quindi tu hai la VISTA; non hai mai notato nulla di strano quando giravi tra le strade di New York?"
Io: " no, tutto nella norma"Almeno, fino ad ora, pensai tra me e me.
Magnus: " ah okay, strano. Come ti dicevo prima, potresti riprenderti i tuoi ricordi di se ti allenerai all'Istituto di New York con l'aiuto di alcuni dei migliori SHADOWHUNTERS".
Io:" Sha che?"
Magnus:" shadowhunters ossia cacciatori di demoni, quello che sei tu e anche tua madre".
Io:" mia madre una cacciatrice di demoni?! Aspetta adesso che ci penso, dov'è mia madre? È da ieri mattina che non la vedo!"Mi salirono le lacrime agli occhi, mi stavo iniziando a preoccupare e molto.
Magnus:" ecco, ci sarei arrivato proprio ora"
Mentre diceva questo la sua espressione cambiò di colpo.
Io:" arrivato porto ora a cosa?"
Magnus:" al discorso su tua madre... vedi Sara, tua mamma quand'era più giovane s'innamorò di un uomo di nome Valentine Morgenstern con la quale si sposò ed ebbe due figli, un maschio e una femmina: tu, Clarissa e Johnatan, tuo fratello".
Io:"quindi io ho un fratello?!"
Magnus:" sì esatto; tuo padre divenne sempre più assetato di vendetta fino che non bruciò casa sua è quella di tua madre con all'interno tuo fratello. Dopo quell'episodio volle impossessarsi dei tre oggetti mortali di cui narrano le leggende degli Shadowhunters: la coppa mortale, la spada della verità e lo specchio mortale."
Io:" e queste leggende cosa dicono?"
Magnus:" le leggende narrano che chi si impossessa di questi tre oggetti può evocare l'Angelo Raziel e gli spetta un desiderio, quello di Valentine è di eliminare l'intera "specie" dei NASCOSTI ossia streghe, stregoni, vampiri lupi mannari e seelie quindi ogni essere con sangue di demone. Da quella volta tuo padre divenne l'uomo più ricercato nel mondo invisibile."
Io:" quindi mio padre non è quel soldato morto in guerra che mi ha sempre detto mamma ma è uno psicopatico ricercato da tutti, okay; ma mia madre?
Magnus:" tuo padre, che si è scoperto da poco che è ancora vivo, ha rintracciato tua madre quando era sul suo posto di lavoro e ha mandato i sui scagnozzi a rapirla."
Io:" COSA?! E perché mai?"
Magnus:" è stata lei ha nascondere due degli oggetti mortali cioè la coppa e lo specchio, invece la spada della verità è custodito dai Fratelli Silente nella città di Ossa:"
Io:" i-io voglio, io devo ritrovarla!"
Magnus:" se vuoi farlo dovrai prima trovare l'Istituto di New York e i suoi Shadowhunters, così ti alleneranno a combattere contro i mostri del mondo invisibile cosicché potrai ritrovare tua madre."
Io:" e uccidere Valentine"Non potevo credere a cosa le mie orecchie avevano appena sentito!
Sono appena venuta a sapere che mio padre non è quel soldato di cui mi raccontava mamma ma è uno psicopatico, che si scopre solo ora che è ancora vivo e vegeto e che ha rapito mia madre per i suoi piani da classico cattivo dei racconti fantasy.
Ma non è tutto, ho anche un fratello che però è morto per colpa di chi? Di quel coglione di mio padre!
Ma una cosa la so: devo, voglio ritrovare mia madre e farla pagare casa a Valentine!
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•All The Stories Are True•➰✖️
FanfictionQuesta storia parla di me (Sara) che sarei nei panni di Clary, quindi vivo la sua vita ma in un modo più STRANO e DIFFERENTE?➰introduceró dei personaggi che non c'entrano nulla con Shadowhunter ma che appaiono in altre serie TV ? o quelli di altri...