Non potevo credere a ciò che avrò davanti agli occhi.
Il mio migliore amico Scott era proprio lì, davanti a me.
"Ma che ci fai qui?!". Intanto mi ero fiondata fra le sue braccia.
"Beh, ero di passaggio, allora ho deciso di fermarmi per salutarti."
"Di passaggio?"
"Si, ero partito con Stiles, il mio migliore amico. E mentre tornavamo ho deciso di farti una sorpresa."Scott non abitava più qui, a New York, da qualche mese; si era trasferito a Beacon Hills, per delle questioni di lavoro che riguardano sua madre.
"Beh, ci sei riuscito! Ma come fai a sapere di questo istituto?"
"In realtà io... io sono un lupo."Non ci posso credere. Anche lui.
"E faccio parte del branco di Luke."
"Ma perché non me lo hai detto prima?!"
"Doveva essere il compito di tua madre quelli, non il mio. Se lo avessi fatto tua madre mi avrebbe ucciso, nel vero senso della parola."
"Scott, devo dirti una cosa. Mia madre è stata rapita da Valentine."
"Cosa?! Ma perché?."
"Perché è l'unica a sapere dove si trova la coppa mortale."
"Ho capito. Come posso aiutarti?"Dopo che Scott disse ciò, intervenne Jace.
"Non ci serve il tuo aiuto, cagnolino!"
"Okay, ma stai calmo biondino. Comunque lei è la mia migliore amica, quindi DEVO aiutarla!"
"Tu sei un nascosto, non dovresti neanche essere qui."Non potevano andare avanti così. Perciò presi Scott per un braccio e lo trascinai fuori.
"Ehi! Ma cosa vi è preso?"
"È stato lui a cominciare. Non so neanche il perché, dato che non lo conosco neanche."
"Si, lo so, lui è fatto così."
"Ho detto che voglio aiutarti e lo farò. Ma lo sai che dovrò..."
"Che dovrai farlo da Beacon Hills."
"Esatto. Ero convinto che sarei potuto rimanere qui a New York per tipo una settimana, ma Stiles mi ha inviato un messaggio dicendo che mia madre ha bisogno di me, e non posso lasciarla sola."
"Certo, capisco. Parti sta sera?"
"In realtà tra qualche ora."
"Ah, va bene. Però rimaniamo in contatto. È da un po' che non ti fai sentire."
"Lo so, scusa."Dopo ancora qualche minuto di chiacchierata, ci dovettimo salutare.
Ritornai dentro e andai a cercare Jace, ma non trovandolo andai a chiedere ad Alec, per chiedergli dove fosse finito il suo parabatai.
Lo trovai nella sala degli allenamenti che prendeva a pugni un sacco da boxe.
Mi avvicinai e notai che all'angolo c'era qualcuno: Magnus.
"Ciao biscottino. Cerchi Jace?"
"Ehm... ciao Magnus. Si non lo trovò da nessuna parte."Da quando ci siamo conosciuti, Magnus è solito chiamarmi "BISCOTTINO". Non ho capito il perché ma non mi dispiace.
A rispondere fu, però, Alec.
"Si trova nella sua stanza."
"Grazie. Ci vediamo Mag."Mi avvia verso il piano di superiore, dove poi sarei andata nella camera di Jace.
Mi fermai davanti alla porta della stanza e bussai.
"Avanti."Entrai e, lo trovai a dorso nudo, seduto sul letto che si stava disegnando delle nuove rune.
Non mi ero mai accorta quanto fosse carino.
Distolsi lo sguardo; mi sembrava di averlo fissato per un'eternità.
"Ehm... Jace, non dovevamo allenarci?"
"Certo. La palestra è libera?"
"In realtà c'è Alec che si sta allenando. Ah! C'è anche Magnus."
"Okay, ho capito. Allora dobbiamo rimandare l'allenamento a più tardi."
"D'accordo. Posso chiederti una cosa?"
"Come no."
"Perché prima hai attacco Scott in quel modo? Cosa ti ha fatto di male per farti arrabbiare così tanto?"Ci pensò un attimo poi rispose.
"Sinceramente non lo so. Però, FORSE, ci sono 3 ragioni."
"Ti va di dirmele?"
"Mmm... certo (?)"Quel "CERTO" mi è sembrato più una domanda che un'affermazione.
Si alzò, andò vicino alla cassettiera e prese una maglietta, s'è l'ha infilò e torno sul letto, accanto a me."Allora... la prima ragione è che a me non sono mai piaciuti i lupi."
"Perché?"
"Quando avevi circa 10 anni, mia madre si decise a raccontarmi come fosse morto mio padre. Mi disse che fu ucciso da un branco di lupi che stavano dalla parte di Valentine.
La seconda ragione è che... mi sento particolarmente protettivo nei tuoi confronti e come ho già detto a me non piacciono i lupi... sono troppo lunatici."
"Hai fatto la battuta? Se l'hai fatta era davvero pessima."
"Su Sara, volevo scherzare!"
"Va bene, va bene... invece? La terza ragione, qual è?"
"Terza è che... lui ha te, ti conosce e tu ti senti a tuo agio con lui; invece con me sembri abbastanza tesa. Perciò quando ti sei, letteralmente, lanciata fra le sue braccia, lì mi sono incavolato."
"Jace..."È la cosa più dolce che lui mi abbia mai detto.
Non dissi nient'altro e mi fiondai fra le sue
braccia, lui ricambiò l'abbraccio e mi strinse maggiormente a se.Sempre da le sue braccia gli dissi: "però sappi che di Scott ci si può fidare. Lui è il mio migliore amico, non mi farebbe mai del male.
Ed è anche perché è il mio migliore amico, tra di noi non ci sarà mai nient'altro che amicizia."
"Certo, hai ragione. La prossima volta, ci penserò più volte, prima di attaccarlo."
"Non penso ci sia una prossima volta. È tornato a Beacon Hills, sua madre è là da sola e aveva bisogno di lui e non poteva lasciarla."Ci alzammo dal letto, scendemmo le scale e andammo in palestra per iniziare il mio allenamento.
{Spazio Autrice}
Ciao ragazzuoli!😘
Spero che questo capitolo vi piaccia.
Lo so che sono stata assente per molto ma ho avuto da fare con la scuola, i compiti, gli sport che pratico e mi è persino venuta ma febbre, perciò non ho potuto aggiornare.🤦🏼♀️
Spero che per i prossimi capitoli, di essere più attiva.
Scusatemi tanto❣️
Sara💋
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•All The Stories Are True•➰✖️
FanfictionQuesta storia parla di me (Sara) che sarei nei panni di Clary, quindi vivo la sua vita ma in un modo più STRANO e DIFFERENTE?➰introduceró dei personaggi che non c'entrano nulla con Shadowhunter ma che appaiono in altre serie TV ? o quelli di altri...