Capitolo 3

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Amalia's Pov:

...: Amalia aspetta!

Mi girai e vidi Jungkook correre verso di me.
In realtà non eravamo amici ma semplicemente conoscenti grazie a Marco.

Amalia: Hei!
Jungkook: Stai andando verso casa?
Amalia: Si, anche tu?

Chiesi mentre iniziammo a camminare.

Jungkook: Si, forse non te l'ho mai
detto ma a quanto pare
siamo vicini di casa.
Amalia: Davvero?
Jungkook: Se eri tu quella che ho
visto settimana scorsa
entrare nella casa di fronte
alla mia, allora si.
Amalia: Ma guarda un pò... Sembra
proprio che qualcuno mi
controlli...

Dissi con un tono di voce provocante.

Jungkook: Hahahah! Non
esageriamo, è stato
semplicemente un caso.

"Non ci credo... Mi sono sempre chiesta dove abitasse e adesso spunta fuori che abita proprio di fronte casa mia..."

Amalia: Hahahahah! Lo so, sto scherzando.

E per tutto il tragitto ci mettemmo a scherzare e a chiacchierare.
Quando arrivammo a destinazione ci salutammo con un gesto della mano e ognuno varcò la soglia della propria casa.

Amalia: Sono a casa!
Madre: Ciao! Com'è andata?

Raggiunsi mia madre in salotto che, seduta sul divano, stava leggendo.

Amalia: Bene, sono riuscita a
prendere l'ultimo banco e ho
rivisto Marco, Jungkook e
altri.
Madre: Amalia... Dovresti stare al
primo banco per stare più
attenta...
Amalia: Mamma stai tranquilla, si
può stare attenti anche
stando all'ultimo banco.

Dissi sorridendole per poi dirigermi in camera mia.
Per un attimo mi misi a pensare a Jungkook... Era da un po' che pensavo sempre a lui e speravo sempre di incontrarlo a scuola o fuori...

"Si va be taglia corto... Tanto non gli interesso, meglio se smetto di pensarci va."

Il pomeriggio lo passai vedendo video su YouTube e iniziando ad aprire il libro di inglese perché la mia cara prof già ci aveva assegnato un lavoro da fare.
Il giorno dopo, uscendo da casa, beccai Jungkook uscire dal portone di casa sua.

Amalia: Buongiorno.

Dissi mentre veniva verso di me.

Jungkook: Buongiorno, come stai?

"Ora che ti ho visto meglio..."

Amalia: Tutto bene, tu?
Jungkook: Benissimo.
Amalia: Come fai ad essere così energico la mattina? Svelami il
tuo segreto.
Jungkook: Se te lo dicessi non sarebbe più un segreto.

Disse facendomi l'occhiolino.
Ci incamminammo verso scuola e quando arrivammo ognuno andò verso la propria classe.
Dopo aver posato lo zaino mi diressi verso il bagno e prima di aprire la porta d'ingresso, da quest'ultima uscì Jimin.

Amalia: Cosa ci fai nel bagno delle ragazze?

Non ci fù bisogno di rispondere perché Sara, forse la piú insopportabile di tutta la scuola e di facili costumi, uscì subito dopo dal bagno.

Sara: Ma guarda chi si vede...
Amalia: Che scena penosa.

Dissi per poi entrare in bagno non curandomi di quei due.

"Che schifo... Al solo pensiero mi vengono i brividi."

Uscii dal bagno e Jimin era ancora là, provai ad evitarlo ma fu tutto inutile.

Jimin: Mi andrebbe un secondo round...
Amalia: Ah si?

Dissi avvicinandomi a lui.

Jimin: Nessuna può resistermi... Nemmeno tu.
Amalia: Hahahhahahahah!!! Ma ti rendi conto di quello che dici?

Feci per andarmene ma Jimin mi bloccò prendendomi per un braccio.

Amalia: Lasciami.
Jimin: E se non lo facessi?
...: Ora basta.

Ci girammo entrambi verso la direzione della voce.

Amalia: Jungkook...
Jimin: È arrivato il guastafeste...

Disse lasciandomi.

Jungkook: Non cambi mai.
Jimin: Il lupo perde il pelo ma non il vizio... Ci vediamo Amalia.

Non riuscii a dire una parola, gli regalai solo la faccia più disgustata che potessi fare.

Amalia: Grazie, mi hai salvata.
Jungkook: Di niente... Non capisco come possa comportarsi così.
Amalia: Non tutti sono come te pultroppo...

Jungkook mi sorrise ed io arrossii.

Amalia: Ooook... A-Adesso è meglio se torno in classe.

Dissi e tornai di corsa in classe.

"Meno male che c'era Jungkook... "

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