Capitolo 8

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Amalia's Pov:

Arrivammo a casa di Jungkook e quando suonò il campanello, una signora alta con capelli neri e occhi a mandorla castano scuro, ci sorrise caldamente.

...: Ragazzi entrate.

Entrammo nel soggiorno e la signora mi fece accomodare presentandosi.

...: Piacere Amalia, sono la signora
Jeon.
Amalia: Piacere mio.

"Se Jungkook ha dei poteri... Allora anche i suoi sono dei maghi..."

S.ra Jeon: Si cara, è cosi.
Amalia: Come scusi?
Jungkook: 엄마 non farlo, ti prego.
S.ra Jeon: Scusa figliolo... Ti ho letto
nella mente senza volerlo.
Perdonami.
Amalia: Ah... Non fa nulla... Credo.

S.ra Jeon: In ogni caso, Jungkook ci ha
parlato di te e credo che voi
due abbiate tanto di cui
parlare.
Amalia: Effettivamente... Anche
perché sono un po'
preoccupata per tutto quello
che sta accadendo e quello
che deve venire.
S.ra Jeon: Per qualunque cosa, puoi
contare sul nostro aiuto.
Jungkook: Vieni, ti mostro il mio
studio.

Disse alzandosi dal divano e porgendomi la mano; l'afferrai ed insieme salimmo al primo piano della casa per poi prendere un'ulteriore scala.

Jungkook: Scusa il disordine...

Disse un po' imbarazzato.

Amalia: Figurati.

Aprì la porta e la prima cosa che mi colpii fu la grandissima scrivania in legno intagliata con fantasie in stile art nouveau al centro della stanza sovrastata da libri, fogli sparsi e mazzetti di erbe, all'interno della stanza non potevano mancare le librerie anch'esse piene di libri di chissà quanti anni forse contenenti incantesimi.

Amalia: Woow...
Jungkook: Beh, non mi aspettavo
questa reazione.
Amalia: Non sai quanto avrei voluto
avere tra le mani questi libri
così particolari...
Jungkook: Sapevi dell'esistenza di
questi libri?
Amalia: In realtà ho avuto a che fare
con la Wicca... Anche se non
so se c'entra qualcosa con
tutto quello che sta
accadendo.
Jungkook: Emmm... Più o meno. Devi
sapere che il mondo
magico fu creato e protetto
da 10 originali, come al
solito però qualcuno, 3 di
loro, pensarono bene di
usare la magia per i loro
scopi egoistici.
Amalia: E cosa c'entra con me?
Jungkook: Per adesso non è il caso di
entrare nei dettagli ma
sappi che questi 3 originali
hanno cercato di
annientare i restanti
originali per dominare il
mondo magico in un
principio, successivamente
scoprirono che potevano
assoggettarli ma i 7 per
evitare ciò decisero di
addormentarsi e ogni tot
anni le loro anime
albergano negli esseri
umani che sono nobili di
animo, a volte
capita che l'essere umano
ospitante abbia dei geni
magici di cui non è a
conoscenza... I loro corpi
sono ben nascosti e tutto il
mondo magico sa
benissimo che i 3 originali
tiranni stano cercando i
loro corpi per riportarli in
vita e assoggettarli...

Fece una pausa e penso che riuscì a capire che da un lato ero abbastanza sconvolta.

Jungkook: So che sembra assurdo,
ma è così.
Amalia: Ciò vuol dire che....
Jungkook: Che in te alberga un
originale... È l'unica
spiegazione plausibile
per l'attacco di ieri sera e il
tuo sogno...

Dire che non ci stavo capendo più nulla era davvero poco.

Jungkook: Dobbiamo solo scoprire
chi è l'originale che ospiti
e se dietro a quell'Alex c'è
Iry.
Amalia: Suppongo che Iry sia uno
dei tre tiranni.
Jungkook: Esatto.
Amalia: Ma adesso il mondo
magico...?
Jungkook: È sotto il loro controllo.
Tutti gli esseri magici, o
meglio, quelli che sono
riusciti a scappare dalle
loro grinfie, sono venuti a
rifugiarsi tra gli umani in
questo pianeta per
prepararsi alla guerra...
Amalia: Guerra?
Jungkook: Si, un consiglio segreto si
sta organizzando per
recuperare gli originali e
quando saranno tutti
riuniti molto
probabilmente si andrà in
guerra.
Amalia: È per questo quindi che
volevano rapirmi.
Jungkook: Dobbiamo fare di tutto
affinché questo non accada.
Amalia: Allora può essere che
quest'originale nel sogno mi
abbia lanciato un
avvertimento?
Jungkook: Può essere, o
semplicemente per
l'originale sei
sufficientemente pronta
per conoscerlo e per
sapere tutta la verità...

Silenzio... Il mio cervello stava cercando di elaborare tutte queste informazioni.

Amalia: Immagino che tutto ciò
dovrà essere tenuto nascosto.
Jungkook: Gli umani non dovrebbero
venire a conoscenza del
mondo magico, si
creerebbe il caos.

Continuavo a guardarmi intorno mentre parlavamo, ero affascinata da tutto quello che vedevo ed impaurita dalle parole di Jungkook.

Jungkook: Amalia...

Richiamò la mia attenzione facendomi portare il mio sguardo su di lui

Jungkook: So che con Sofia
siete molto legate, ma...
Amalia: Cercherò di non farle
scoprire nulla, lo stesso vale
per i miei...

Dissi facendo un sorriso forzato.

Jungkook: Perfetto...

Ad un certo punto il cellulare di Jungkook squillò e lui rispose.

Jungkook: Si...? Ok, sali.

Chiuse la chiamata ed aprì la grande finestra della stanza, con un balzo Jimin entrò nell'abitazione.

Jimin: Si vede proprio che questo è la
stanza di un mago.
Jungkook: Sicuramente più comoda della grotta gelida di un drago.

Risi per la frecciatina ed entrambi mi guardarono.

Amalia: Jimin te la sei cercata.
Jimin: Si si... In ogni caso, sono
riuscito a catturare un
mutaforma che faceva la ronda
nella strada in cui ha attaccato
Axel, è palese che stanno
cercando l'originale.

Disse indicandomi con un cenno del capo.

Jungkook: Come fai a sapere che...
Jimin: Voi maghi ci sottovalutate
sempre, credi che non
sappiamo quello che sta
accadendo?
Jungkook: Ok va bene... Dove si trova
il mutaforma?
Jimin: A casa mia.
Amalia: E tu hai lasciato quel tizio da
solo a casa tua?
Jimin: Credi che lascerei quel tizio a
casa mia da solo così a caso?

Disse acido.

Amalia: Non mi sembri uno che sta attento ai dettagli..
Jimin: Va bene, visto che non fate
altro che attaccarmi, me ne
vado.
Jungkook: No! Portami da questo
tizio.
Amalia: Voglio venire anch'io!

Non so perché feci quell'esclamazione, anche perché avevo paura che la situazione sfuggisse di mano e che questo tizio ci uccidesse tutti.

Jimin: Effettivamente potrebbe
invogliarlo a parlare.
Jungkook: Non lo so... Se c'è una cosa
che ho imparato è quella
di non istigare il nemico.
Amalia: Non voglio stare qui senza
fare nulla, ormai sono dentro
a questa storia e non posso
starmene in disparte mentre
gli altri fanno tutto.

Jungkook si portò una mano dietro la nuca e abbassò la testa, era visibilmente combattuto sul da farsi, ma io speravo che mi lasciasse andare con loro.

Jungkook: Va bene.

Tirai un sospiro di sollievo.

Jungkook: Ma ad una condizione.
Amalia: Tutto quello che vuoi.
Jungkook: Non devi parlare,
qualunque cosa lui dica e
soprattutto resta sempre
dietro di me.

Acconsentii con un gesto della testa.

Jimin: Allora? Vogliamo andare?
Jungkook: Andiamo.

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