Capitolo 7

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Amalia's Pov:

* Amalia: Dove mi trovo?

Mi trovavo per terra in una strada buia e isolata e con me non c'era nessuno ma poco dopo una luce verde brillante mi travolse.

...: Amalia...

"Chi mi chiama?"

...: Ho scelto te.

Iniziavo ad avere paura ma allo stesso tempo qualcosa mi diceva che dovevo fidarmi di quella voce nascosta e solenne.

Amalia: Chi sei?
...: Ho bisogno del tuo aiuto.
Amalia: Come posso aiutarti?

Dissi guardandomi intorno nella speranza che qualcuno potesse apparire.

...: Guarda dentro te stessa e libera la
      tua energia.
Amalia: Quale ener...

Non feci in tempo a finire la frase perchè quella luce si fece sempre più intensa accecandomi.

...: Ci vedremo presto Amalia.
Amalia: No, aspetta! *

Amalia: Aspetta!!!
Jimin: Wooow calmati! Era solo un
            sogno.
Amalia: Cosa? Un sogno?

Mi stropicciai gli occhi e mi resi conto di essere nella mia camera e che un Jimin senza maglietta davanti al mio letto mi guardava fisso.

Amalia: Ti vuoi coprire?
Jimin: Forse più tardi... Allora, cosa
            hai sognato? Non hai fatto
            altro che rigirarti nel letto per                tutta la notte.
Amalia: Non sono affari tuoi.

Mi alzai dal letto e la testa iniziò a girarmi facendomi barcollare leggermente.

Jimin: Hei calmati fiera, che ti
            succede?

Chiese mentre mi si avvicinava a me.

Madre: Amalia noi stiamo uscendo!
              Ti ho preparato la colazione!
Amalia: Ok, grazie mamma!

Urlai per darle una risposta.

Amalia: Non lo so... Ma sto bene,
               davvero. Vado a cambiarmi.
Jimin: Stai attenta.
Amalia: Da quando ti preoccupi per
                me?
Chiesi con una leggera risata andando verso il bagno senza aspettarmi una risposta.

Jimin's Pov:

A quella domanda non sapevo cosa rispondere ma non ci pensai molto; appena si chiuse in bagno io mi vestii.

"So perfettamente cosa hai sognato... Se solo sapessi di chi fosse quella voce..."

Non avendo niente di meglio da fare, mi misi a frugare tra le sue cose ma non trovai niente di interessante a parte la sua biancheria intima.

"Chissà come le sta addosso..."

Amalia: Jimin, cosa stai facendo?

"Ups... Beccato."

Jimin: Mi stavo passando un po' il
             tempo...
Amalia: Con la mia biancheria???
Jimin: Beh...

Era visibilmente infastidita e colorita in viso, questo mi faceva divertire ancora di più.

Amalia: Non toccare le mie cose ed
                esci, mi devo cambiare.
Jimin: Tranquilla, fai pure come se
            non ci fossi.
Amalia: Jimin stai giocando col
                fuoco... Esci.

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