~Autrice: Il capitolo stava diventando troppo lungo, così ho deciso di allungarlo ancora un po' e di farne due capitoli! Buona lettura 😘
UN NUOVO INIZIO
PARTE I
"Un giorno tu ti sveglierai e vedrai una bella
giornata. Ci sarà il sole, e tutto sarà nuovo,
cambiato, limpido. Quello che prima ti sembrava
impossibile diventerà semplice, normale. Non ci
credi? Io sono sicuro. E presto. Anche domani."
- F. Dostoevskij
Elena
Un nuovo giorno sorge. Ed un nuovo inizio giunge. Domani sarà natale, e sarà il primo natale che passerò senza mio padre. Al solo pensiero sento lo stomaco contorcersi e gli occhi pizzicarmi. Ho sempre amato il natale: le lucette colorate, gli addobbi, i regali, l'aria che sa di neve, il pizzico di magia che circonda questo periodo. Non ho mai smesso di amarlo nemmeno dopo che mia madre ci ha lasciati. Ogni otto dicembre, insieme a mio padre, tiravo fuori le decorazioni per iniziare ad addobbare l'albero e la casa. Mattavamo su canzoncine natalizie e bevevamo la cioccolata calda con i bastoncini di zucchero ed i nostri maglioni coordinati. Quest'anno invece non è andata esattamente così... È il ventiquattro dicembre e l'albero lo è appena andato a comprare Luca con Selena. Sono rientrati questa mattina presto dal college e sono venuti a farci una sorpresa. "E l'albero?!" mi domandò Lena non appena mise piede in casa. "Sembrava di essere in un villaggio di natale quando venivo a trovarti..." continuò accigliandosi. Alla fine cedetti ed acconsentii per addobbarlo. In realtà non ne sono entusiasta, perché vorrei che ci fosse mio padre con me a farlo. <<Va tutto bene?>> sento mormorare alle mie spalle. Mi stringo nel plaid e mi volto verso Marta che mi raggiunge sul terrazzo. Mi ero persa ad osservare il cielo ingrigirsi promettendo una neve che però non cadrà. Ho sempre sognato la neve durante il natale, per imbiancare tutto con la sua magia. Ma la Liguria non è decisamente la regione giusta in cui sognare la neve a natale. <<No>> ammetto con un sorriso triste. <<Ti manca?>> domanda capendomi al volo. <<Ogni giorno di più...>> ammetto. Si dice che col tempo il dolore svanisca, che si inizi a sentire meno la mancanza, ma non è così per me...o per lo meno non lo è in questo periodo. <<Mi ricordo come amavi fare queste cose con lui...ricordo quando mi hai invitato da te qualche anno fa...se non ti fermavamo addobbavi anche il bagno!>> esclama facendomi ridacchiare. <<Sarà un nuovo inizio...>> mormora portandosi una mano sul pancino ormai decisamente evidente. Già, sarà un nuovo inizio e lo sarà per tutti noi... <<Senti!>> dice afferrandomi la mano e posandola sul suo ventre. Aspetto un attimo e poi sento un piccolo colpetto sulla mano. <<Si è mosso!>> esclamo affascinata. Ultimamente è successo spesso essendo quasi al termine del quinto mese. <<Siamo tornati!>> gridano dall'interno catturando la nostra attenzione. <<Vieni?>> chiede notando che non mi sono mossa. <<Un secondo e arrivo>>. Aspetto che rientri e poi afferro il cellulare che ho nella tasca dei jeans. Digito il suo numero ed attendo che risponda. Cade la linea per l'ennesima volta. Sospiro mordendomi successivamente il labbro inferiore. <<Vorrei che fosti qui...>> soffio al vento per poi raggiungere gli altri.
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2. I FELL IN LOVE : Mi sono innamorata di uno stronzo (da revisionare)
ChickLitVOLUME II Elena é una ragazza di 19 anni timida ed insicura. Sempre stata presa di mira da stupidi ragazzini per qualche chilo di troppo, ora é giunta alla fine del suo inferno personale. Con dieci chili in meno ma con due amiche in più é riuscita a...