Epilogo

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EPILOGO


Sono già uno dell'altra.

Ma questo amore veloce dovrò renderlo arduo,

perché una vittoria tropo facile

non svilisca il valore della conquista.

-William Shakespeare "la tempesta"


Elena

Tiro lo sciacquone del water dopo aver vomitato per l'ennesima volta da questa mattina. Lo stress di ciò che devo fare mi sta attanagliando lo stomaco. Mi sciacquo il volto e poi lavo i denti. <<Spero di aver finito...>> mormoro facendo una smorfia. Osservo il mio riflesso allo specchio. Gli occhi sono lucidi ed ho il viso arrossato. Qualcuno bussa contro la porta facendomi sobbalzare. <<Elena! È il tuo turno di fare trucco e capelli!>> gridano. Mi passo le mani sul volto per poi asciugarlo con l'asciugamano. <<Arrivo!>> esclamo di rimando.

<<Sei bellissima>> mormora Lena dopo che con Marta mi hanno raggiunta nella camera. <<Anche voi>> dico voltandomi a guardarle. Selena indossa un abito corto sui toni dell'azzurro ed ha i capelli legati in una coda alta, mentre Marta indossa un lungo abito verde ed ha i capelli che le ricadono su una spalla in morbide onde. Torno a guardare il lavoro che invece hanno fatto su di me. Gli occhi sono sfumati sui toni del marrone, illuminati dall'ombretto color champagne, mentre sulle labbra è disteso un rossetto nude. I capelli sono legati in uno chignon basso ed alcune ciocche sono arricciate e lasciate ad incorniciare il viso. <<Va tutto bene?>> mi sento domandare da Marta. Sento lo stomaco chiudersi in una morsa. <<Abby ci ha detto che quando sei uscita dal bagno non sembrava che stessi alla grande...>> rimarca Lena. Già è la prima cosa che mi ha chiesto: se stessi bene. Le guardo facendo un sorriso. <<Va tutto bene>> mento.

Osservo le pietre che impreziosiscono il corpetto, per poi accarezzare la seta della gonna che ricade a sirena. Stacco l'abito da sposa dalla gruccia ed aiuto Emma ad indossarlo. <<Sei stupenda>> dico sincera dopo aver chiuso la lampo. È davvero bellissima nel suo abito a sirena, nella sua acconciatura alta e nel suo velo di pizzo che ricade sino al pavimento. <<Grazie!>> esclama voltandosi. Si morde il labbro inferiore. <<Non puoi piangere!>> l'ammonisce la sua migliore amica Abby. <<Lo so>> borbotta sventolandosi gli occhi. <<è che sono agitata!>> sbotta. Le sorrido dolcemente mentre l'altra damigella le porge un calice di spumante. <<Beviamoci su!>> esclama porgendo anche a me un bicchiere. Rifiuto per poi ridacchiare. Mi ricorda molto Marta: i suo capelli rossi, i suo occhi verdi, le piccole lentiggini che le ricoprono il volto ed anche la sua simpatia. Ma mi ricorda molto anche Selena: la sua testardaggine, il suo essere maschiaccio e la sua iniziale difficoltà ad impegnarsi. In lei si racchiudono le mie due migliori amiche, quindi non può che starmi simpatica. Emma invece è un angelo, proprio come la chiama Alex il suo futuro marito e padre della piccola Marta. È dolce e leale ed in lei ho ritrovato una sorella. E poi non potrò mai smettere di ringraziarla per tutto ciò che ha fatto per Marta. <<Avanti>> dice Emma dopo che qualcuno ha bussato alla porta. <<Non ci provare Sara!>> esclama Abby contro la mamma di Emma. Alza gli occhi al cielo. <<Non piangerò!>> si lamenta. Sorrido per questo piccolo battibecco. <<C'è un piccolo problema...>> continua per poi mostrarci una bimba imbronciata alle sue spalle. Mentre il piccolo angelo si fa avanti tiene la fronte corrucciata e le braccia al petto. Quando però alza lo sguardo sulla sua mamma si illumina. <<Sei bellissima>> mormora sciogliendo le braccia ed il cipiglio. <<Anche tu amore mio>> replica Emma che è sul punto di piangere. <<Emma!>> sono io questa volta ad ammonirla. Ci abbiamo messo tutta la mattina per prepararci e un po' di lacrime non dovranno rovinare il trucco! Perché poi si sa, piange una piangono tutte! <<Non è vero!>> borbotta la piccola Marta tornando imbronciata. <<Papà ha detto che sembro una meringa!>> sbotta. Io, Abby e Sara scoppiamo a ridere. Emma si acciglia. <<Lo sai che tuo padre è uno stupido>> ribatte spiccata Emma. Mi mordo l'interno guancia per non scoppiare a ridere nuovamente. Ma questa volta è la piccola Marta a farlo. <<Lui dice che sei nevro...nevrotrica>>. "Nevrotica" penso tra me e me. Noto lo sguardo maligno che ha messo su la bimba e devo dire che ha dannatamente ragione Alex: è un piccolo demonio! Solo che si cela dietro l'aspetto di un angelo. <<Vieni tesoro! La mamma ti ha detto che sei bellissima, e sai che solo quello che dice lei conta!>> interviene Sara portandola via. Io ed Abby ridiamo come matte mentre gli occhi di Emma fanno scintille. <<Ricordatemi di ucciderlo dopo il matrimonio!>> ringhia.

2. I FELL IN LOVE : Mi sono innamorata di uno stronzo (da revisionare)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora