Provo a non piangere, ma davanti a quella scena, una nitida lacrima scorre sul mio volto. Ho appena ucciso una persona a me cara, contro il mio volere. Avevo vinto,il portale era nostro, ma non mi importava. In quel momento risuona nella mia mente una frase che pronunciai quando ero ancora uno studente delle superiori, per consolidare il legame con i miei amici di sempre." Il team GEKO non si separerà mai!"
Quella frase continuava a rimbombare nella mia testa.Mi sembrava di impazzire. Ai tempi c'erano Rio, Fost, Pigeostar e Reace Space, ormai l'ultimo sopravvissuto tra le fila degli illuminati. Ma ora le lacrime sono cessate. Una rabbia, incandescente come il fuoco, comincia a percorrere il mio corpo. Sono così furioso che decido di sfondare un pavimento dopo l'altro, per raggiungere il più in fretta possibile i sotterranei e Pigeo.Entro di strapiombo dal soffitto e atterro nel Quartier Generale pieno di polvere e colmo di furia. "Pigeo mi devi delle spiegazioni: perchè all'improvviso, non avevo più il controllo della mia tuta?!" esclamo con rabbia.
"Che ne so, la tuta risponde al padrone, se sei un coglione che nel subconscio voleva uccidere quel traditore ignavo, di sicuro non sono cazzi miei" dichiara Pigeo, quasi come se fosse infastidito dalla mia domanda.
All'improvviso perdo ogni barlume di ragione.
Mi getto su di lui, ma riesce a schivarlo all'ultimo e il mio pugno finisce sul terreno che si sgretola.
"Che cazzo ti prende, ti ho fatto incazzare?Peggio per te:io non ho tempo da perdere con soldati indisciplinati" dice Pigeo con tono ancor più infastidito.
Tutto ciò non fa che alimentare la mia incalzante furia.
Mi fiondo di nuovo su di lui ma questa volta può solo provare a bloccarmi.
"Sono indisciplinato secondo te quindi? E allora chi ha conquistato il portale di questo dannatissimo posto eh !? tu !? Yuuforia?! No! Io! L' ho recuperato io!" urlo a squarciagola.
indietreggio con la testa:"Ao" e do una testata a Pigeostar, che cade all' indietro. Sarei andato avanti a dargliele di santa ragione se non fosse intervenuta Yuuforia a dividerci.
"Smettetela voi due di darvele di santa ragione, siete dalla stessa parte!"Urlò spazientita.
"Sì, forse hai ragione"Esclamo con atteggiamento colpevole.
"Scusa Pigeo, non avrei dovuto farmi accecare dall'ira per Fost. Ora però abbiamo il portale del Peano, ora potremmo avanzare per tutta la zona nord!" Sentenzio, nella speranza di sviare la conversazione.
"Come vuoi, basta che riprendiamo casa mia mi stanno venendo il culone a stare in sto sotterraneo pieno di topi" Afferma con tono ironico ma spruzzato con un leggero ottimismo."Bhe io direi di andare a dormire, sono stanco morto, a dopo" Dico. sbadigliando rumorosamente come una foca.
"Mentre tu dormi, io organizzo il da farsi per espanderci e riprenderci altre fette di città." Ribatte Pigeo, noncurante del ruggito mascherato da sbadiglio che ho appena emesso.
Altra dormita, altro incubo. Stavolta la mia mente mi ha catapultato a più di un anno fa, al tempo delle missioni suicide della Resistenza per tentare di rubare le tute sperimentali per battere gli Illuminati. Facevo parte dell'ultimo battaglione disponibile. Uccisi noi, le tute sarebbero state impossibili da rubare. Entriamo nel laboratorio. Come laboratorio è veramente particolare poiché è un tram lungo 102 metri, corazzato fino ai denti e dotato di un sistema di difesa all'avanguardia, che scorrazza liberamente in città, perchè è l'unico trasporto di grosse dimensioni rimasto in circolazione in città.È raro come comune vederlo in cittá a raccogliere soldati feriti o addirittura cadaveri.La brigata"Vivaio" era composta da me e da alcuni soldati anziani ma ancora belli tosti. Alina,SilentSong,Furia e Frank ed io, eravamo l'ultima brigata kamikaze. Come sempre, Pigeo in regia.
Entriamo da una delle tante botole poste vicino ai carrelli del Tram. Ed è lì che sono cominciati i problemi. Il Tram è pieno zeppo di trappole mortali. A quanto pare i soldati illuminati erano costantemente tenuti sotto allentamento. Appena entrati, Frank è il primo a cadere, a causa di alcuni fili metallici impercettibili e incredibilmente taglienti che non appena compie un passo, viene squadrato in microscopici pezzetti che vengono spazzati via dalla stessa botola da cui sono entrati, e resi irriconoscibili dalla sabbia tranviaria che proprio in quel momento stava venendo sparata dai carrelli. Rimaniamo sconcertati ma il sacrificio di Frank non è stato futile: il suo sangue ha reso visibili quei taglienti fili che gli sono costati la vita. Attraversiamo il labirinto di lame, e li, la lenta caduta dell'ultima brigata venne accelerata, a causa di un imboscata preparata dagli Illuminati. Evidentemente sono stati avvisati del nostro arrivo. Furia e SilentSong cadono nel tentativo di fuggire dal fuoco nemico. mentre io e Alina corriamo verso l'ultima cassa del tram, dove sono situati i laboratori. Poco prima di raggiungerli, comprendo il motivo di tanti illuminati. Un soprannome solo. GreenFuryDragon, che sfoggiava la sua tuta rimodellata a doc per lui: una luccicante biancastra, forgiata per sembrar fusa con scaglie di drago. Ovviamente, era già pronto ad attaccare. Tutta questa prevedibilità mi uccideva dentro.Mi sentivo impotente. Ogni strategia possibile, poteva essere bloccata. Mentre io ero preda di una crisi esistenziale, Alina aveva sorpassato con molta fortuna il possente guerriero ed era riuscita a rubare una tuta posta dietro di lui. Fece in tempo solo a lanciarla nella mia direzione, prima che venga trafitta e scaraventata via dalla spada di GreenFuryDragon. Ricordo ancora adesso le sue ultime parole che sognai alla perfezione:
"Prenditi cura di Yuu. È solo una recluta, ma sa il fatto suo. Ora va, scappa e rendi Torino di nuovo libera, in onore di chi ha perso la vita in questi anni. Fallo, Deu. Contiamo su di te." Detto ciò Alina esalò il suo ultimo respiro. Non pronunciai una parola, indossai la tuta e mi preparai a combattere.
"Fatti avanti agente, finiamo questa storia" Esclamò quel farabutto.Io in preda all'ira mi fiondai su di lui con tutta la forza che avevo in corpo.Quella scaramuccia fu breve come la mia ira, e finì non appena creai uno squarcio nella cassa del tram, e riuscii a fuggire. Mi nascosi nella chiesa di Santa Rita, dove potei dare sfogo alle mie lacrime e alle mie urla deliranti.Mi sveglio di soprassalto dall'incubo. Ansimo, sono in panico totale. Anche se ancora affaticato, provo a ricompormi e torno da Pigeo, non curante del fatto che sono le 3 di notte.
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Ingress-The world around you is not what it seems.
AdventureQuesta non è una semplice storia di guerra fra idee. Tutti i diritti riservati a Niantic.