5

12 1 0
                                    


Esco fuori, correndo alla massima velocità che il corpo mi permette e salgo le scale con il medesimo scatto fatto precedentemente. Primo piano.In giro c'è ancora qualche studente che era in bagno a fumarsi una sigaretta di nascosto che fugge via appena incrocia i miei occhi. Tutto regolare se non fosse che stavo per scatenare un inferno tinto di blu. Ripulisco alla bene e meglio il piano delle aule. Però nel mentre non posso tuffarmi nella nostalgia. Ho passato cinque anni della mia vita qua dentro, insieme a tante persone che ora, o sono morti per mano mia come Rio, oppure sono tra le fila degli Illuminati in una perenne e dilaniante attesa di morire. Anche se mio nemico, voglio comunque salvare la vita a Fost se me lo chiederà. Ho commesso un errore a uccidere Rio, ma non potevo fare altrimenti. O lui, o me. Io però ho una missione da compiere, rendere Torino di nuovo libera dagli illuminati. Vengo riportato alla realtà da un colpo a bruciapelo, sparato da Fost che fugge via non appena mi accorgo della sua presenza. "Ecco che ricominciano i problemi e Fost è parecchio veloce, dannazione!" sentenzio,lanciandomi per l'ennesima volta al suo inseguimento. Saliamo le scale e raggiungiamo velocemente il secondo piano, dove lui riesce a fuggire chissà dove mentre io vengo fermato da qualche soldato maldestro che è riuscito a sopravvivere per miracolo all'assalto di Yuuforia. Li metto tutti fuori gioco, ma quell'agente che si spaccia per comandante, ma che continua a fuggire ha guadagnato abbastanza tempo per nascondersi al terzo piano.
Salgo in fretta e furia le scale e mi metto in posizione di guardia. Posso tagliare la tensione dei miei muscoli con un coltello. All'improvviso Fost sbuca dal laboratorio di chimica scagliandosi contro di me brandendo due matracci colmi di nitroglicerina. "Come hai fatto a preparare una miscela di nitro in 10 minuti?!" Cerco di togliermelo di dosso, ma invano."Se dobbiamo morire, allora facciamolo insieme! A me non interessa il portale!".Sembra che abbia perso la ragione.Per lanciare un matraccio contro di me, molla la presa e riesco a liberarmi, riuscendo inoltre a strappargli di mano uno dei due matracci. Preso dal panico e forse con l'obiettivo di sorprendermi, Fost lancia l'unico matraccio rimastogli e fugge. Però per fortuna, riesco a raccoglierlo senza che si rompa. Li appoggio delicatamente al muro, e riparto alla ricerca del corridore tutto matto. "Chissà dove può essere andato.." mi domando. Ma la risposta è immediata, dato che sento degli urli psicopatici provenire da quello che è sempre chiamato quarto piano, quando in realtà è solo uno stanzino disgustoso e senza finestre. Salgo le scale e finalmente la caccia è finita, ma pagando un caro prezzo. Un sempre più mentalmente instabile Fost mi si lancia nel tentativo di buttarmi dalle scale. Fortunatamente riesco a schivarlo e a immobilizzarlo. "È finita Fost. Consegnami il portale."
"Va bene , mi arrendo, te lo consegno, ma ti prego, lasciami in vita! Non voglio più combattere per qualcosa in cui non credo!" ribatte, con tono disperato Fost. "Benissimo, anche perchè non ti avrei ucciso se me l'avessi chiesto." Faccio in tempo a dire quella frase che il mio corpo non risponde più alle mie azioni. Provo a ribellarmi ma sembra come se il mio corpo sia comandato a distanza."Che sta succedendo?!" Esclamo con tono preoccupato. Il mio non più corpo blocca di nuovo un dubbioso Fost e si prepara a ucciderlo."Devo tornare subito in me! Perchè non controllo il mio corpo?!" Comincio ad essere sempre più terrorizzato. Provo a ribellarmi ma è inutile. Il mio corpo colpisce e estrae il portale e il cuore a Fost,che cade a terra ormai esanime.
"Bugiardo" è stata la sua ultima parola.

Ingress-The world around you is not what it seems.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora