Presa malissimo per l'unica persona presente nell'aula andai a sedermi davanti alla cattedra, jug svogliato mi disse che nessun professore sarebbe venuto a sorvegliarci perciò potevamo fare tutto ciò che ci pareva.
Aprii Instagram e iniziai a cazzeggiare al meglio delle capacità tant'è che non sentii la campanella per la fine della detenzione,infatti dopo un po' vidi l'ora e mi avviai verso casa.
Uscita da scuola,sentii uno sparo e corsi subito dietro ad un cespuglio.
Sentii delle voci avvicinarsi
La voce più vecchia urlò:
"perché gli hai sparato subito, prima dovevamo controllare la zona come minimo ci sarà qualche bambino nei dintorni"
"Mi dispiace ma la mia famiglia non si tocca capo, lo sa che mia sorella è la mia debolezza"
"Sì lo so , ora dividiamoci per visionare la zona"
Sentii dei passi sempre più vicini così chiusi gli occhi ,sentivo la morte sempre più vicina, a un tratto i passi si bloccarono e aprii un occhio vidi davanti a me Jughead che poi si girò e urlò
" Capo c'è un intrusa! "
Ma se trovarmi Jughead con una pistola puntata verso di me era sorprendente, scoprire che il suo capo era mio padre lo era il doppio.
STAI LEGGENDO
I Think I'm In Love//Jughead Jones
Teen FictionFu così che iniziò quello che pensavo fosse un incubo. Mi dovetti trasferire da una capitale mondiale come Chicago a una piccola città nel nord della Georgia come Riverdale. " E tu? Come ti chiami?" Chiesi a un ragazzo strano che indossava uno str...
