"tuo padre sta arrivando...." detto ciò Jug e l'altro ragazzo se ne andarono lasciandomi sola sul divano.
Dopo cinque minuti,mio padre, non si era ancora fatto vedere così tirai fuori il mio telefono, notando però che si era spento in quanto era scarico. Di minuti ne passarono altri dieci e così decisi di alzarmi per ritornare a casa, quasi giunta sulla porta sentii la voce di mio padre chiamarmi; girandomi vidi ch'egli era in piedi di fianco al bancone degli alcolici " vuoi qualcosa?" Mi chiese con voce gentile e io, in risposta feci di no con la testa "mi devi dire qualcosa o sbaglio?" gli dissi in modo acido. Mi guardò con occhi supplicanti dicendo poi " Mi dispiace per averti abbandonato ma è stata tua mamma che mi ha sbattuto fuori dalle vostre vite..."
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I Think I'm In Love//Jughead Jones
Teen FictionFu così che iniziò quello che pensavo fosse un incubo. Mi dovetti trasferire da una capitale mondiale come Chicago a una piccola città nel nord della Georgia come Riverdale. " E tu? Come ti chiami?" Chiesi a un ragazzo strano che indossava uno str...