Scusate il ritardo
Quando la moto di Jug si fermò eravamo davanti a un magazzino abbandonato, così scesi e gli porsi indietro il suo Casco, lui lo mise al suo posto e poi si cambiò la sua giacca di jeans * che indossa praticamente sempre * con una strana giacca di pelle che sul retro raffigurava una specie di serpente intrecciato, poi si girò verso di me e io lo guardai male così mi disse " è la prassi se si vuole entrare, ora seguimi".
Una volta arrivati dentro vidi una mini discoteca con bar e zona biliardo, non era per niente arredata male! Jug mi disse poi di sedermi sul divano cosicché lui andasse a chiamare mio padre così mi sedetti e aspettai; dopo più o meno 2 minuti arrivò un ragazzo che avevo già intravisto a scuola così iniziai a parlare "Ei ciao" lui mi guardò storto e mi disse "Ei, come mai qua?"
"Devo parlare con quello che si autodefinisce mio padre" in quel momento Jughead spuntò alle spalle del ragazzo dicendo "Sweetpea, lasciala in pace...." Così il ragazzo andò via e Jug aggiunse "tuo padre sta arrivando...."
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I Think I'm In Love//Jughead Jones
Teen FictionFu così che iniziò quello che pensavo fosse un incubo. Mi dovetti trasferire da una capitale mondiale come Chicago a una piccola città nel nord della Georgia come Riverdale. " E tu? Come ti chiami?" Chiesi a un ragazzo strano che indossava uno str...