a 2 metri da me

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Mi ero appena svegliata, la notte io e Justin l'abbiamo trascorsa insieme, per fortuna non è successo nulla. Justin mi raccontò che il piano che realmente hanno in mente quei pazzi non è quello di prendere il potere alle creature ma addirittura ce ne sarebbe un'altro... Chissà che cazzo vogliono fare..

Andai a scuola e c'era Camila di fronte l'entrata, forse mi stava aspettando per parlarmi

Io: Ei Cam
C: Sel.. Finalmente posso parlarti, ascolta Lauren non è assolutamente contro di noi, ieri mi ha salvata e ti assicuro non è una di loro.
Io: Va bene ma-
C: Ma niente, poi ti devo dire un'altra cosa
Io: Dimmi
C: Si, ma vieni con me

Andammo nel terrazzo della scuola, di solito andavano gli alunni per prendere un po' d'aria ma raramente si trovava qualcuno alla prima ora

camila mi guardò e a un certo punto i suoi occhi diventarono rossi
Io: Camila..
ero sotto shock, era un vampiro?
C: Lauren ieri mi ha morsa ovviamente sotto la mia richiesta.
Io: Non so se fidarmi di lei
C: Sel fidati di me.

Suonò la campana e andammo in classe ma la prof mancava quindi rimasimo a non fare nulla per le prime due ore, quando arrivò la terza ora arrivò la prof e fecimo lezione

Alla fine delle lezioni tornai a casa con Camila, mi fido di lei, più di tutto ma degli altri no.

Era notte, non riuscivo a prendere sonno, era una di quelle notti che ogni tanto viviamo tutti, quelle dove il troppo silenzio e il buio ti portano a sentire e vedere cose che non esistono, ti fanno impazzire.

erano le 3 del mattino, io ero ancora lì a fissare nel vuoto, quando sentì come "picchiettare" alla finestra, vidi un corvo, lo ricordo era lo stesso dell'altra volta e lo stesso che vidi a casa di Justin

Decisi di non farci caso e mi girai dall'altra parte ancora più agitata, SELENA DEVI STARE CALMA ripetevo fra me e me, quando sentì come una presenza mi girai e vidi come un'ombra, in piedi davanti a me..

Mi alzai e urlai: VATTENE, LASCIAMI STARE
quella sottospecie di ombra si avvicinò e mi prese dal collo alzandomi

(?): Vi ucciderò piano piano dal primo all'ultimo e poi darò vita al re del sovrannaturale

io continuavo a ripetere tra me e me: Selena, sei un licantropo devi reagire, REAGISCI.

lo sguardo andò verso la luna, iniziai a ruggire e non so come e soprattutto da dove trovai la forza di liberarmi, forse aveva perso l'attenzione provai a colpirlo ma fu come colpire nel nulla, era un'ombra ed era immune a tutto.

io mi trovai a ruggire più forte
(?): Sei un lupo finito
ascoltai quelle parole quando si apre di colpo la porta e si apre la luce, l'ombra scompare e al suo posto c'era Justin

Io: Grazie. Mi gettai fra le sue braccia e lo strinsi, mi sentivo al sicuro ed era bellissimo

J: Prego, hai gli occhi azzurri, omega..
Io: Che?
J: Esistono 3 categorie di licantropi, primo: L'alpha il più forte, il "capo branco" secondo: i beta, il resto del branco degli alpha, anche loro forti ma non come l'alpha e in fine, gli omega: sono quelli più scarsi, perché sono soli, devi sapere che i licantropi in branco sono più forti.

Io: quindi io sarei debole
J: Beh si, ma puoi sempre entrare a far parte del mio branco, dunque?
Io: Va bene

andammo nel bosco, lui disegnò a terra "un aspirale"
J: Questo è il segno di "rinascita" o "ricongiunta" del branco

dopo di che i miei occhi diventarono arancioni
J: Ottimo, vieni con me
Io: dove?
J: Se vieni lo scopri

andammo insieme dall'altra parte della foresta, ero veloce, velocissima. Arriviamo davanti ad un precipizio
J: Vai salta
Io: Come faccio?
J: Sei un licantropo, salta. Al mio 3 saliamo entrambi, ok?
Io: Ok.
J: Uno..
J: Due...
J: Tre, vai.

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