Il sogno

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Quella mattina era tutto strano, era come se tutti fossero tormentati da qualcosa, vedevo la preoccupazione nei volti di tutti gli studenti ma non capivo il perché. La cosa ancora più strana era che nessuno facesse caso a me era come se si fossero dimenticati di me.

Continuai a girare per la scuola cercando la mia migliore amica, Camila, cercai di parlare con lei ma fu inutile, era come se non mi vedesse o sentisse
(?) È brutto essere dimenticati vero?
conoscevo quella voce, sapevo che non promettesse nulla di buono, mi voltai ed era lì, era di nuovo il tipo del bosco.
Io: cosa vuoi?
(?) Devi sapere che la tua famiglia insieme a quella del tuo "amichetto" mi rinchiusero in una specie di posto parallelo. Un luogo dove ci sei ma nessuno può vederti o sentirti.

Mi svegliai di soprassalto, per fortuna era un sogno. Dovevo capire di più dovevo scoprire tante cose così chiamai Camila e gli chiesi di venire da me

Passò circa un'ora dalla chiamata quando finalmente Camila si fece viva
C: Sel devo parlarti
Io: Pure io, ma dici prima tu
C: Mi sono innamorata di Lauren

cosa? la mia testa scoppiava, la mia migliore amica, lesbica? no è impossibile..
Io: Come cazzo ti salta in mente di innamorarti di una ragazza e soprattutto una ragazza che al momento è pericolosa.

C: Lo so cosa pensi e non ti sbagli a dubitare di lei, ma te lo assicuro, Lauren è diversa.
Io: Si certo, Camila Cabello ti conosco meglio di come conosco me stessa, tu non sei lesbica
C: Non mi conosci bene allora, io ho bisogno di Lauren
Io: Ma tu non hai bisogno proprio di nulla, l'amore è una stupidaggine
C: Cosa ne puoi sapere tu? Non sai che vuol dire nascere vuoti fin quando qualcuno non ti riempie, non sai cosa vuol dire parlare e parlare ma senza dire nulla perché non riescono a capirti fin quando qualcuno ti capisce, non sai cosa vuol dire sentirsi un errore fino a quando qualcuno ti fa capire che pure gli errori possono essere perfetti.

Camila se ne andò, onestamente, alle sue parole rimasi male. La comosco da anni e non ho mai capito cosa la turbarse che amica sono?

Passarono due giorni ma Camila non mi cagava nemmeno per sbaglio non sapevo più cosa fare, odiavo litigare con lei anche se a volte le liti fortificano.

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