Untill the end of time.. {Stydia AU}

Hi, I'm Caleb...

L'estate era ormai finita e di lì a poche ore avrei cominciato il nuovo anno scolastico alla Oak High School, con Jane e Max che finalmente mi avevano raggiunto da Los Angeles dopo due anni di desideri usati per l'avverarsi del loro atteso trasferimento. Non mi sarei mai aspettata di passare i miei due ultimi anni di liceo con le migliori ragazze che conoscessi e con il mio fantastico ragazzo, che era tornato dalla trasferta estiva.

"Lillian la cena è pronta, vieni a mangiare prima che si freddi!" mia madre mi risvegliò dai pensieri.

"Arrivo!" urlai di rimando.

Arrivata in cucina notai che la tavola era imbandita per uno e mia madre mi raggiunse dandomi un abbraccio molto frettoloso.

"Io stasera devo uscire con James e torno tardi, quindi non aspettarmi sveglia. Ti voglio bene!" e senza lasciarmi replicare la donna con le scarpe rosse laccate classificata come mia madre uscì sbattendo la porta di casa.

Mentre mangiavo pensai a cosa ci trovasse mia madre in quell'uomo: era non molto alto, più grande di lei e il suo lavoro non era retribuito quanto quello degli altri uomini con cui mia madre aveva avuto relazioni, ma d'altronde la loro relazione stava durando più di qualche settimana, quindi preferivo non farne parola con lei.

Suonò il campanello, chi poteva essere a quest'ora?

Le mie aspettative furono depennate quando aprii la porta, infatti non erano Jane e Max, e neppure mia madre, ma un ragazzo, molto più alto di me, con il naso all'insù e il viso pieno di nei.

"E tu saresti?" chiesi dopo alcuni momenti di silenzio.

"Ehm io sono, cioè mi chiamo Caleb, sono il figlio di James, mio padre esce con tua madre" sentenziò il ragazzo.

"Sì, ok, ma cosa ci fai qui?" chiesi, mi stavo stufando di quel ragazzo, era una serata abbastanza fredda per essere Settembre e stare con una canottiera semitrasparente e uno shorts non aiutava... oddio, ecco perchè Caleb mi guardava in modo strano, ero praticamente nuda! Istintivamente incrociai le braccia al petto.

"Ero venuto a prendere una giacca che mio padre aveva lasciato qui e pensato che tu avresti potuto aiutarmi a trovarla"

"Ah, cioè sì, entra pure.." mi scostai dalla porta per farlo entrare.

"Io vado a mettermi qualcosa.." dissi lasciandolo all'ingresso. Mentre sceglievo un maglione dall'armadio ripensai a quello che mi aveva detto Caleb, perchè era venuto lui a prendere la giacca di James se sia io che lui sapevamo che i nostri genitori andavano a letto insieme, a dire il vero era una situazione abbastanza imbarazzante..mi feci trecento film mentali mentre scendevo le scale per raggiungere Caleb, che nel frattempo si era accomodato in salotto e sembrava decisamente concentrato nell'osservare le mie foto da piccola sul camino.

"In quella foto ero nel mio periodo cicciona, odio quella foto" osservai avvicinandomi a lui.

"No, penso che tu fossi veramente carina" disse guardandomi mentre sorrideva sincero. Ma poi si rese conto delle sue parole.

"Cioè non voglio dire che tu ora sia brutta, anzi, a mio parere sei bellissima..." si affrettò a dire.

Sentì le guance avvampare. Perchè arrossivo? Non mi ero mai scomposta così per il complimento di un ragazzo, poi era solo Caleb e lo conoscevo solo da una mezz'ora scarsa.

"Allora, cerchiamo questa giacca?"

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NOTE AUTRICE.

eccomi qua, con il 1, nuovo capitolo... sono già a buon punto con il secondo, quindi spero di pubblicarlo presto. intanto se volete sostenetemi con una stellina e magari qualche commento...e se avete tempo passate sul mio profilo per altre storie. KISS KISS LuVi.