Draco si lasciò trascinare da quell'energumeno eremita della conoscenza per i lunghi corridoi.
Dopo circa sette ore giunsero in un grande spazio illuminato Enel energia.
Sally si fece abilmente spazio tra gruppetti di ragazzi che si erano accalcati all'ingresso e condusse Draco all'interno.
Grossi tavoli in legno di scorfano erano disposti orizzontalmente rispetto allo stretto di Gibilterra.Piccole tarme rosicchiavano il legno mentre delle mosche tze-tze svolazzavano di piatto in piatto risucchiando il cibo come l'apirapolvere dei Teletubbies.
Un uomo rispettabile, con un abbigliamento trendy-chic si posizionò davanti a loro. Era alto circa due kilogrammi, ed indossava un completo incompleto giacca e cravatta. Ai piedi due eleganti moon boot. Aveva tratti orientali. Che fascino congolese emanava, poi!
-Novellini.- disse, sputando a terra una sostanza aereiforme.
Sally non si fece impressionare, Draco invece se la fece sotto. Colpa dell'epatite C.
-Sgomberate la strada!- ordinò alzando il mento a culo. Solo allora Draco notò che aveva un Alano attaccato ad un guinzaglio, che teneva con il lobo.
-Sì signor capitano!- disse Sally.
-Non ho sentito bene.- disse l'uomo tendendo l'orecchio. Il guinzaglio si staccò dal suo lobo e l'alano si infilò sotto terra.
-Sì signor capitano!-
-Ooooh!- e sparì.
-Prima di rifocillarci, è necessario che partecipiamo al censimento. Scoprirai di quale gang farai parte.- spiegò Sally a Draco.
-E come faccio a scoprirlo?- Homepage si rivelava ogni momento di più un posto fantastico.
- Easy- disse Sally sistemandosi il pelo di testa. Che lingua strana che parlava. Draco non conosceva il significato di quella parola, non era studiato.
-Dovrai semplicemente abbassarti le braghe e fronte a tutti, fare un flash mob che ha come tema la Macarena e infilarti in vibratore magico nell'ombelico.- continuò.
Draco tirò un sospiro di sollievo, pensava peggio.
Notò che a circa due centimetri da lui dei ragazzi si esibivano orgogliosi in ballate varie per poi raggiungere la gang loro assegnata.
Sally si tolse il reggipetto e lo lanciò dirimpetto in faccia ad un tizio che era risultato essere nella sua banda, i LagunaBlu. Fischiò eccitato per poi ricomporsi in fretta come un puzzle.
Era il turno di Draco. Salì titubante e rispettò il rituale. L'ansia lo divorava come un ratto di fogna con la gonorrea.
Infilò cautamente il vibratore nel suo ombelico lo strumento sacro gli parlò.
-Bene, pene, imene, cos'abbiamo qui!- gracchiò melodicamente l'oggetto. -Un coglione qualunque! Vabbè, ti metterò in una gang che ti toglierà la puzza di latte d'asina di dosso! Temi la sentenza!-
Le pupille di Draco si dilatarono del 5×coseno di alfa pi greco mezzi.
-La gang dei CalesseCobalto!-
Confusione generale e comandante.
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Let me cry.|| D.M.
RandomLa vicenda si svolge a Homepage, l'anticristo di Hogwarts. Draco era bloccato il cellulare sulla matematica. Era un ragazzo molto estroverso e lacrimante (aveva una patologia rara chiamata lacrimux 5000) e ne soffriva assai tanto. Ma cosa succede se...