Let me Lie.

84 15 4
                                    

Era giunto il tanto atteso momento della fuga.

Draco fremeva d'eccitazione come una ragazzina in preda agli ormoni al suo primo concerto di una boyband americana composta da manzi con i capelli al vento.

Fece un breve resoconto di ciò che gli sarebbe servito per il viaggio.

-Due paia di calzini;
-un jeans con risvoltino preimpostato;
-un tubo di preangles;
-il Signor Nelson, il suo peluches anti incubi;
-una copia della rivista Cioè (SUPER IPER RARISSIMA!)

Era tutto ciò di cui aveva bisogno per quel suo lungo anno ad Homepage.

Andò su internet e prenotò un volo con la condizione che partisse entro la sera stessa.

Capitò per caso su un video in cui c'erano dei gattini che cadevano dai tetti e morivano spiaccicati.

-Oooh, kawaiiii!- esclamò Draco con le lacrime agli occhi. Passò l'intera serata a nerdare su internet, facendo di tanto in tanto un salto su xnxx.

Perse l'aereo, ma non si perse d'animo.

Mica per nulla durante i saldi del Black Friday si era comprato un triciclo Mountain bike 4×4 Ktm MyLittlePony centoquarantasettemilaottocentocinquantadue cavalli e buoi.

Era carichissimo e partì ascoltando una canzone dei Trelilu che lo faceva gasare come un'acqua lievemente frizzante.

Il viaggio fu duro e faticoso, ma i Trelilu gli diedero la spinta necessaria a superare i suoi limiti.

Ad un certo punto il cielo diventò scuro, la strada si riempì di spazzatura e sterco di animali vari, e a qualche centimetro dal suo naso un edificio fatiscente e maleodorante.

Draco fece un sorriso a trentun denti (uno lo barattò con un tipo losco in cambio di un fagiolo magico).

Era arrivato ad Homepage.

Let me cry.|| D.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora