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23 dicembre 2017

I tre ragazzi erano appena arrivati, aspettavo di parlare con Zambo per ringraziarlo, mi aveva aiutato ad escogitare una vendetta con i fiocchi, c'era solo un problema..
Temevo , temevo per lo scherzo che federico avrebbe potuto farmi; insomma per togliere la vernice dai capelli c'è voluto un po' .

«Quindi cos'hai intenzione di fare?» chiese una voce all'esterno e poggiai l'orecchio sulla porta per origliare «non lo so, ma qualcosa di molto molto molto brutta»
«Scusami amico ma dov'è?» chiese la voce che sembrava essere di Zambo
«A quest'ora starà sicuramente dormendo, o legge, o dorme. Questo è tutto quello che fa nella sia vita»
Questa fu la cosa che mi fece arrabbiare di più «Ma come ti permetti? Non devi azzardarti a dire queste cose di me, io in confronto a te leggo e sono acculturata e comunque sei tu quello che dorme fino a l'una per poi scendere tranquillamente in boxer e trovare tutto pronto! Quindi adesso non devi rompermi le palle perché mi sono stancata, mi sono stancata di dover sopportare le tue parole e i tuoi insulti nei miei confronti,
Nemmeno io volevo venire qui e volevo averti per fratello quindi basta. Ah e un'ultima cosa, smettila di chiamarmi "sorellina" perché tu non sei niente per me , nemmeno la cacca di cane che nelle mattine di merda mi tocca pestare chiaro? Bene» me ne andai velocemente giù per poi mettermi il cappotto e uscire

a difficult cohabitation Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora