ADORE ||Cole Sprouse

Chapter 8: This is your present

Odio il Natale.
Non deve sembrarvi strano.
Insomma, chi amerebbe un Natale senza la sua famiglia?
Io non ho più una famiglia.
Beh si, ho le mie amiche, ho Daniela magari.
Ma non posso fingere che sia quello di cui ho bisogno.

Sono arrabbiata, sì, è vero.

Ogni Natale è sempre triste e monotono, e come ogni anno, rifiuto gli inviti delle mie amiche in casa loro con le loro belle famiglie.
A volte Abigail resta con me e questo è un gesto davvero bello...perché forse è l'unica che riesce a capirmi meglio...ma non posso impedirle di stare con la sua "famiglia" ogni santo Natale.

L'ultimo Natale l'ho passato con Logan...
È stato davvero speciale per me perché ero con una persona che consideravo "speciale".
Ma anche quel bel ricordo mi è stato strappato via.
E adesso ripensandoci sorrido un po' malinconica. Speciale non lo è più ma è rimasto comunque imbarazzante.
Eh già.
Con i suoi genitori che facevano mille domande per conoscermi nonostante Logan parlasse tutti i giorni di me.
Ma la cosa più imbarazzante non erano le domande, ma il fatto che le facessero anche davanti a tutto il resto della sua famiglia che non era così piccola come pensavo...
Solo a pensarci mi confondo.
Sono stata infatti una settimana intera per memorizzare i nomi dei suoi cugini di primo, secondo e terzo grado che cercavano di farmi capire anche che i loro nonni, cioè gli zii o prozii di Logan, erano cugini e anche il nonno di un cugino e il nonno di un altro fossero cugini...
Oh no aspetta...
Mi sono persa...
E questo era solo dalla parte del papà di Logan!
Oddio che confusione...

Ma almeno è l'unico ricordo piacevole che mi rimane.
Logan ha anche dei nipotini, ma lui coi bambini non ci sa proprio fare.
Mentre io invece mi sono divertita più con loro che con lui.

Se sapessero e vedessero quanto mi ha fatto soffrire lo zio, esclamerebbero di sicuro <<ma lo zio è proprio scemo!>>
Immagino già la piccola Charlie con la mano davanti alla bocca spalancata che dice <<i maschi sono tutti stupidi, tu lascialo perdere, poi ci parlo io.>>

Pensandoci rido da sola.

Quel 25 dicembre poi non posso proprio scordarlo quando Charlie disse a Logan:
<<Zio se mi fai piangere la zia Jenni ti ammazzo!>>
Io ero impressionata dalla sua violenza per una bambina di sei anni. E lui tutto convinto e sereno gli aveva risposto:
<<tranquilla, io la tratto da principessa>>
Mi aveva dato anche un bacio sulla guancia quello str...

Okay. Basta.
Basta.
Ormai è tutto passato.

Io ci ho provato. Ci ho provato a passare un bel Natale...ma mi sembra impossibile farlo.

Ed è proprio per questo che, da sola, mi concedo un giretto da LillyPopps.
Il negozio è pieno zeppo di decorazioni natalizie già da un bel pezzo e la luce di qualche palla luccicante appena mi salta all'occhio.

Spero di vedere almeno lui...

Ho il viso rilassato e mi comporto normalmente cercando di non pensare ai brutti ricordi che il Natale mi riporta.

Con nonchalance entro lì guardando i primi oggetti che mi si trovano davanti.
Mi compaiono anche varie persone e commessi davanti, tranne lui...

Cerco di non far notare il mio scoraggiamento.
A me non dovrebbe interessare.

Ma non è nemmeno a servire alla cassa...
Non c'è...
Però c'è il suo amico.
E perché lui no?