Erano passati ormai 3 giorni e Mind non era ancora uscita di casa.
Non riusciva a programmare niente.
L'unica cosa a cui riusciva a pensare era la sua l'infanzia orrenda.
Era il suo dodicesimo compleanno quando la madre si era buttata giù dal balcone di casa sua. Davanti ai suoi occhi. Con un sorriso felice sulla faccia aveva urlato alla figlia - lontano da te finalmente- poi si era sfraccelata al suolo. Era rimasta sola, con la sorella e il padre che ormai era andato fuori di testa. Un giorno lo aveva visto più ubriaco del solito entrare nella sua piccola camera, la sorella trascinata al suo fianco. Strozzata da una corda. Con gli occhi di un bianco sovrumano.
Si ricordava ogni cosa. Il padre che si avvicinava a lei trascinando la povera sorellina e macchiando il pavimento di sangue. La pistola. E un colpo che per fortuna non l'aveva centrata in piena fronte. Lei era riuscita a scappare e si era rifugiata nella soffitta. Quando la polizia arrivò non la trovarono e chiusero la casa. Ormai erano passati 2 anni. Una quattordicenne diventata assassina. La cosa era ridicola. Ridicola e vera.
La finestra si spalancò facendola trasalire. -Dovrò aggiustarla- pensò, avvicinandosi per chiuderla.
Quando ormai era vicina una mano bianca si attacò al cornicione e una figura esile si tirò all'interno della stanza. Una folata di vento richiuse la finestra alle sue spalle.
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Mind // Jeff The killer
FanfictionUna ragazza dall'infanzia difficile, una killer spietata, un acronimo : mind