Mind // Jeff The killer

Vieni fuori bel bambino

Lei lo vedeva, nascosto sotto le coperte, tremava e piangeva, lei lo vedeva, il bambino chiedeva aiuto a bassa voce, la luce si era accesa e da sotto le coperte Marco vedeva la figura esile e nera davanti al suo piccolo lettino, lei lo vedeva e lui lo sapeva, non poteva scappare, non poteva gridare, non poteva muoversi.

Poi tutto ad un tratto lei parlò -ciao bel bambino, vieni fuori dal tuo lettino - disse canticchiando  -vieni fuori bel bambino, vuoi... - si interruppe, Marco stava uscendo da sotto le coperte - ch... Chi s... Sei? -chiese lui -mind- rispose dolcemente lei, iniziò ad avvicinarsi al bambino e gli porse un sacchetto di caramelle,il piccolo ci guardò dentro -non mi piacciono queste! - piagnucolò.

Mind sorrise, tirò fuori un'accetta e guardo il bambino - questa non l'ho mai usata- disse quasi sovrapensiero, con un calcio fece cadere Marco  e lo tenne fermo con il piede, le scarpe avevano le suole chiodate e le punte affilate iniziarono ad affondare nella tenera carne del piccolo stronzetto viziato -ahia! -  gemette lui, ma Mind era troppo occupata a prendere la mira, con un colpo secco le braccia di Marco furono staccate dal corpo ; I tendini scoperti e il sangue che si riversava a fiotti inondavano la stanza di un profumo metallico, Mind inspirò, sorrise di nuovo e con un altro colpo secco mozzò la testa del bambino soffocando le sue urla di dolore, iniziò a ridere, poi decise che il suo lavoro non era ancora finito...