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OC per giulietta0199

Questa è la mia OC per giulietta0199. Spero ti piaccia!

Nome: Amiri (dal neozelandese: "vento d'oriente")

Cognome: Nguyen

Etá: 23

Nazionalitá: Neozelandese

Aspetto normale:

Aspetto quando la sanitá mentale è bassa:

Carattere: Amiri è una ragazza completamente fuori di testa: adora vedere gli altri soffrire, pensando sia l'unica felicitá che le persone possano avere, si diverte a squartare corpi delle persone per creare rivestimenti per libri, borse e giacche, mentre con il resto fa delle bistecche o comunque qualcosa da mangiare. Adora fare del male alle persone, torturandole, togliendo loro arti e sentire le loro urla di dolore, ovviamente le adora anche uccidere, ma preferisce lasciarle soffrire, lasciandole morire in una morte lenta ed atroce. Spesso registra con una telecamera quando tortura la gente, per poi rivedere quel video ancora ed ancora, letteralmente fino alla pazzia. Ma oltre a questo suo lato psicopatico, è anche una ragazza molto determinata, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno, che lotta per ciò che crede, anche rischiando la vita. È, inoltre, molto furba, scaltra e spericolata, infatti si butterebbe giù da un burrone solo per divertimento. Viene spesso definita "Miss. Modestia" dato che spesso si complimenta da sola e se qualcuno le dicesse che è bravissima a fare una determinata cosa, lei risponderebbe con un "Lo so". È totalmente il contrario della femminilitá: adora sporcarsi le mani svolgendo compiti pesanti, combattere anche a mani nude e dare fastidio alla gente per motivi del tutto scosconosciuti.

Storia: nata da una famiglia benestante, Amiri si sentí amata come non mai: i suoi genitori erano molto buoni e pazienti con lei, dato che la consideravano il loro piccolo tesoro, ma, una notte, la notte dei suoi cinque anni, dei banditi entrarono in casa sua uccidendo i suoi genitori. Nessuno poteva sentire o vedere la scena, dato che abitavano in una campagna molto distante dalla cittá. Amiri si ricorda ancora le supplicge della madre di non fare niente alla bambina, il corpo morto del padre che giaceva in un angolo buio della stanza con l'intestino fuori ed il sangue che schizzava dal corpo della sua mamma. La bambina si nascose nel suo armadio, pensando che cosí quegli assassini non l'avrebbero trovata, ma si sbagliava: loro, dopo averla trovata tutta tremante e in lacrime, la portarono in camera da letto, stuprandola. E cosí andò avanti per molti mesi, finchè la ragazza decise di averne abbastanza: si precipitò fuori dalla camera da letto e, con un martello che il padre lasciava sempre nel cassetto, uccise i banditi.
Scappò cosí in cittá, credendo che tutto fosse finito, ma due adulti, probabilmente sposati, la trovarono e la portarono a casa loro. Convinta di aver trovato dei nuovi genitori, Amiri era molto felice, ma venne rinchiusa in uno scantinato e torturata per cinque lunghi anni. Infatti, quando stava per compire i suoi undici anni, venne recuperata da degli agenti di polizia, che le dissero che quelli che l'avevano adottata non erano altro che dei pazienti del manicomio lì vicino, fuggiti appunto cinque anni prima.
Ormai la vita di Amiri non aveva più un senso e, dopo aver subito tutti quegli abusi e tutte quelle torture impazzí del tutto, viaggiando in giro per le strade della cittá ad uccidere e torturare gente innocente per far provare agli altri ciò che aveva provato lei.

Professione: uccidere e torturare Lunatici.

Hobby: torturare/scuoiare animali e persone. Non credo sia un vero e proprio hobby ma... Lei lo definisce cosí.

Ama: far male alla gente, lo splattern, il sangue, gli sport etremi, giocare a calcio ed i luoghi abbandonati.

Odia: le persone troppo gentili, essere toccata, essere definita "normale", le cose femminili.

Problemi di salute o mentali: psicosi (difficoltá cognitive percettive come delirio, allucinazioni ed alterazioni della percezione della realtá).

Nome dell'aiutante/schiavo/creatura soprannaturale: Shadow (spirito di un guerriero caduto).

Aspetto:

Carattere: Shadow, essendo appunto lo spirito di un guerriero  caduto, ha una forte determinazione ed un forte senso di giustizia, solo che questa giustizia è per i Fantasmi: sono loro, per lui, i " buoni" che deve proteggere, mentre i Lunatici sono quelli da sconfiggere. Questa sua idea gli è stata imposta da Amiri quando scoprí della sua esistenza. È più che altro un tipo taciturno, astuto e calcolatore: cerca sempre la strategia migliore per uccidere una persona e, dato che nel suo passato era un guerriero, non si impietosisce davanti a nessuno e cerca sempre di completare la sua missione. Per Amiri potrebbe rischiare la vita, dato che la considera come una specie di padrona, mentre con tutti gli altri Fantasmi è del tutto diffidente e quando è con loro si comporta freddamente. Disprezza in tutti gli umani, dal primo all'ultimo, dato che loro sono stati il motivo della sua morte e di quella dei suoi compagni dell'esercito.

Poteri: riesce a far avere al nemico allucinazioni di qualsiasi tipo: dalla sua peggiore paura o del suo desiderio più grande per poi uccidelo (Per esempio, ad un uomo single, può fargli vedere una bellissima donna che lo vuole portare in un bar, mentre in realtá lo porta in un vicolo dove poi verrá ucciso). Inoltre porta sempre con sè una spada che si illumina in vicinanza dei nemici.