Lovers

1º

Attenzione!!
Vorrei premettere che questa storia nasce perché voglio raccontare di Louise e David e NON per mancare di rispetto alla moglie di David Tennant.

*

"...E seppe amare tutto e tutti, tranne se stessa."
-Umberto Saba, "Ed amai nuovamente"

29/11/2017

Finora mi sono sempre fatta gli affari miei, non gli ho mai chiesto di sua moglie o dei suoi figli, forse qualche sporadica volta, ma non ho mai voluto impicciarmi troppo della sua vita privata. Noi ci limitiamo a fare l'amore, a coccolarci mentre parliamo dei nostri progetti futuri, anche se lui preferisce parlare del mio di futuro. Ma questa sera Dave è entrato in questa misera stanza di un motel piangendo, ha sbattuto la porta e si è fiondato tra le mie braccia. Ero terrorizzata, lui non dava segno di voler smettere e io temevo che lei ci avesse scoperto. Un milione di domande rimbombavano nella mia testa: com'era possibile? Che qualche amico di Dave ci abbia visto l'altra sera al cinema e abbia spifferato tutto a Georgia?
<<Cos'è successo?>> gli avevo chiesto mentre gli accarezzavo i capelli rossi, tinti per la serie tv che stava girando. <<Sai che puoi dirmi tutto.>>
Dave non disse nulla e io non insistetti; se voleva parlare, sapeva di poterlo fare. Così ci spostammo dall'ingresso ed eccomi qui, nuda, appoggiata al suo petto mentre mi faccio cullare dalle sue dita che accarezzando il mio braccio destro.
<<Non volevo spaventarti prima.>> mi sussurra continuando a fissare il vuoto.
<<Mi hai fatto preoccupare..>>
<<Il fatto è che sto discutendo ancora con Georgia. È chiaro che non c'è più niente da salvare, il nostro rapporto è andato a farsi fottere.>>
Mi metto a sedere, non mi parla mai della moglie e, anche se non dovrei, sono curiosa di sapere che tipo di persona sia.
<<Non so quando è iniziata questa crisi, forse quando ti ho incontrata, ma è più probabile che fosse già iniziata e che era rimasta latente finché non ti ho conosciuta.>>
Dave si volta verso di me sorridendomi e io non so se sentirmi offesa o lusingata. Stava forse dando la colpa a me se non andava più d'accordo con sua moglie?
<<Quindi io sono la scintilla che ha fatto scoppiare tutto? È questo che pensi di me, David?>> sbraito sottolineando il suo nome.
Lui smette di sorridermi e cerca di tirarmi a sé invano.
<<Non hai capito quello che volevo dire.>> mormora mentre prende la mia mano nella sua. <<Tu sei riuscita a farmi sentire nuovamente vivo! So che sembra scontato e sembra preso da un cazzo di libro per adolescenti innamorati, ma tu sei il motivo per cui continuo ad andare avanti. Louise, noi non scopiamo soltanto! Noi parliamo, ridiamo, facciamo progetti...>>
Sospiro, sapevo cosa sarebbe successo se mi fossi innamorata di un uomo sposato eppure mi sono fiondata senza preoccuparmi delle conseguenze.
<<Ascolta, Louise, non pensavo di essere quel tipo di uomo che tradisce. Ho sempre avuto i miei principi, credo nel matrimonio e nell'amore... ma ormai quello che c'è tra me e mia moglie è finita!>>
Lo guardo cercando di mantenere la calma il più possibile, vorrei prenderlo a schiaffi, ma non ne ho il coraggio.
<<Rispetto mia moglie, ma non l'amo più.>>
<<Allora perché non divorzi?>> sbotto infastidita dal modo in cui si stava comportando.
<<Non è facile..>>
<<La verità è che non ci vuoi mettere la faccia. Sei un codardo!>> esclamo alzandomi in piedi e cominciando a vestirmi.
<<Che stai facendo?>>
<<Me ne vado, era meglio che oggi non ci vedevamo!>>
Lui mi guarda implorante, so che ha bisogno di me e del mio sostegno però è giunto il momento di pensare anche a me stessa per una volta tanto.
David si alza, ma io sono più veloce ed esco chiudendogli la porta in faccia. È completamente nudo, quindi non c'è pericolo che mi segua e che si metta a fare una scenata davanti a tutti.
*
Appena entro in casa ad accogliermi c'è la mia migliore amica nonché compagna di stanza. La saluto e vado a rinchiudermi in camera mia. Non voglio rischiare di subire il suo interrogatorio, anche perché dovrei ammettere che l'idea di diventare l'amante di un uomo conosciuto in tutta Europa, non sia stata una delle migliori. Ma ora come ne posso uscire? Sono troppo legata a lui per tentare di dirgli addio, non ce l'avrei mai fatta e poi lui aveva bisogno di me o almeno così credo.
Mi butto sul letto, vorrei maledire il giorno in cui l'ho incontrato. Non ricordo neanche più com'era la mia vita prima di lui, sicuramente era tranquilla e senza il terrore di finire sui tabloid inglesi ed essere chiamata "la sfascia famiglie".
Non posso più andare avanti così, è ormai un anno e mezzo che ci vediamo di nascosto e io vorrei avere una relazione come quelle delle mie coetanee.
Fino a oggi non avevo mai pensato seriamente alla mia relazione con David anche perché, ogni volta che lo vedevo, tornavo a casa inebriata di lui. Ma oggi l'effetto che di solito mi fa, è svanito e mi sto rendendo conto che deve scegliere.
Non può avere tutte e due!