Capitolo 2

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Sono sommersa dalle coperte, avvolta nel dolce tepore delle lenzuola pulite. Quanto vorrei rimanere così, anche solo per fissare un punto indefinito della mia camera da letto e pensare. Eppure le note di (canzone/p) che escono dal mio telefono decidono di svegliarmi all'ora prefissata dalla sveglia. Faccio una smorfia, ma decido ugualmente di alzarmi, non posso permettermi di perdere la metro.

Dopo essermi lavata e vestita prendo con un rapido movimento lo zaino nero poggiato a terra vicino l'armadio (c/p), me lo metto in spalle ed inizio a scendere lentamente le scale. Guardo l'orario sul telefono, è ancora presto, ho tempo per mangiare. Poggio lo zaino a terra e raddrizzo le spalle, per poi salutare mia madre

-Ciao ma'!-

-Buongiorno (t/n).-mi saluta cordialmente mia madre porgendomi (piatto/p).

Inizio a mangiare mentre guardo le notifiche del cellulare. Scrollo le notifiche dei video o dei vari social finchè non rimane la notifica di un messaggio da parte di Petra...non uno, ma ben 7! Cos'è successo? Inizio inavvertitamente a mangiare più velocemente mentre inizio a leggere la chat.

In chat

(Fate finta che l'ultimo messaggio sia delle 07:20)

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(Fate finta che l'ultimo messaggio sia delle 07:20)

Non faccio neanche in tempo a mandare il messaggio che il campanello di casa mia suona già.
Mi madre va ad aprire, probabilmente si stara chiedendo chi suona a quest'ora della mattina!

Finisco velocemente di mangiare, producendo con il cucchiaioun acuto e fastidioso rumore, mi metto lo zaino in spalla mentre mi dirigo anch'io verso la porta. Appena arrivata vedo Petra, che con un movimento rapido mi afferra il polso destro e mi trascina fuori, salutando mia madre con la mano.

-Non potevi aspettare un po'?!-le chiedo infastidita liberandomi dalla sua presa, continuandola, tuttavia, a seguire, per non perderla di vista.
Si gira lentamente, come stupita.
-Aspettare un po'?! Ma lo sai almeno che giorno è oggi?!-mi chiede esterrefatta. Confusa, ripeto la data ad alta voce, magari mi verrà un'illuminazione...
-Il 23 Aprile?- no, niente.
-No sciocca! È il giorno in cui finalmente parlerai con la tua crush!-Petra sta quasi urlando, così le faccio segno di calmarsi per poi chiedere ancora più confusa
-E chi sarebbe?-
-Come " e chi sarebbe"?! Ma Levi! Ovv- le devo tappare la bocca peerchè per quanto urlato ha fatto volare i piccioni che erano fermi sul tetto di una casa...e se continua così farà svegliare anche qualcuno.
-Non è la mia crush, ok?- le ribatto infastidita, tentando di nascondere le mie emozioni. Ma fallisco, diventando paonazza.

Insomma...Levi? La mia crush? Ma non scherziamo! Solo perchè ha un bel fisico, è misterioso, affascinante, ha la mania del pulito, è uno studente modello ed è atletico non vuol dire che mi piaccia!
...
Ok, forse, effettivamente potrei avere una piccola cotta per lui...ma piccola piccola eh!
La mano di Petra mi sveglia dal mio "stato di trance", infatti la mia amica dai capelli carota sembra così impaziente di immischiarsi nelle relazioni altrui, che mi afferra il polso e mi trascina di forza (correndo, oltretutto) verso la metro.

𝖲𝖴𝖡𝖶𝖠𝖸 | 𝖫𝖾𝗏𝗂 𝗑 𝖱𝖾𝖺𝖽𝖾𝗋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora