CAPITOLO 5 " Tropicana"

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Il parco era tranquillo, si sentivano il rumore dei grilli thomas camminava poco più avanti di me, guardava il cielo pieno di stelle, arrivammo davanti ad un piccolo lago e ci sedemmo sulla panchina più vicina mi sentii osservata mi girai e vidi thomas guardarmi
Io:  c'è qualcosa che non va? Chiesi timidamente
Thomas:  no tutto ok tranquilla
Io: è bellissimo  dico ad un tratto guardando il cielo
Thomas:  venivo qui da piccolo quando volevo pensare o per cambiare aria.
Io:  sei già stato qui molte volte?
Thomas: solo 2 , ho,viaggiato molto per il lavoro dei miei genitori ed in ogni città ho trovato un posto speciale dove vado a rifugiarmi.
Io: dev'essere bello vedere molte città, viaggiare
Thomas: in realtà non molto.  Disse abbassando la testa e la sua voce si fece malinconica
Io: come mai?  Chiesi guardandolo
Thomas: sai quando giri per le varie città trovi molti amici ma quando devi andartene sei costretto ad abbandonarli tutti. Disse triste.
Gli misi una mano sulla spalla
Io: mi dispiace
Thomas: è sempre stato così, ma adesso è diverso.  Fece una pausa
Thomas: ora sono con i miei amici, te e tutti gli altri.
Dopo un po' mi squillò il telefono e risposi
Xx: salserina dove minchia sei?
Io:  a stronzo stai calmo stiamo arrivando.  E staccai la chiamata
Io:  ci stanno cercando
Thomas: denunceranno la nostra scomparsa  disse lui ridendo cazzo quanto è bello il suo sorriso
Ok stiamo calmi e ricomponiamoci
Io : probabile  dissi io ridendo con lui.
Si alzò di scatto e mi porse la mano io la presi e camminammo fino al tropicana.

Appena arrivammo davanti la discoteca sentii qualcuno chiamarmi mi girai e vidi Lillo, il mio migliore amico, che mi prese in braccio mi diede un bacio sulla guancia.
Io: lillino lui è Thomas  dissi indicando Thomas loro si strinsero la mano
Io: ma dove sono gli,altri, poi siamo noi quelli dispersi lui sorrise prese il telefono e fece una chiamata.
Thomas: ou ma dove cazzo siete? Poi siamo noi i dispersi 
Thomas:  ok ok ciao.
Si girò verao di me e disse
Thomas: stanno arrivando. sono a piedi  siccome le ragazze non, si sbrigavano sono,partiti più tardi.
Lillo: voi donne.... purtroppo so qualcosa a riguardo  disse guardandomi
Io: io non ci metto troppo tempo. Sei tu che sei una principessa e ci metti almeno tre ore ; prima i capelli poi i vestiti ...
Lui mi interruppe
Lillo: e allora?? Voglio essere bello sennò le ragazze non,si avvicinano per chiedermi di ballare
Io:a mutu va
Lillo: vabbè tu parli per me ma lui ???
Disse indicando Thomas
Lillo: quanto ci mette per sistemarsi il suo?
Io:  lui è un caso a parte, quando mi dice  che all'orario x sarà davanti la porta, lui all'orario x è davanti alla porta. Ok? Non come te che dici un,orario e un'ora dopo sei pronto.

Ad interromperci fu l'arrivo degli altri. Entrammo in discoteca e vidi Lorenzo con sua sorella, Demetrio, Mario e tante altre persone che conoscevo.
La serata iniziò e io,e Lillo cominciammo a ballare

( più o meno così)

E dopo altri balli con tutti i miei amici tirai in pista Thomas
Io: vediamo che sai fare su su 
Thomas:  va bene
Io: fammi vedere tutto quello che sai fare su dai  partì imitadora di romeo santos

(Tralasciando il vestito ma ok )
Dopo aver ballato tutti applaudirono, non mi ero nemmeno accorta che la pista si era svuotata poi prendemmo le nostre cose e tornammo a casa tutti salirono e mentre stavo per entrare nel palazzo una mano prese la mia mi voltai era Thomas
Thomas: Grazie sono stato bene con te
Io: è stato bellissimo
Gli lasciai un bacio sulla guancia e salii a casa mi andai a coricare con un sorriso da ebete stampato sulla faccia

Spazio autrice
Scusare se ci messo  un po' è stato un po' complicato scrivere in questi giorni ma chissà se per natale ne usciranno due.... vi sono piaciuti i video?
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ovunque ma insieme......./Thomas bocchimpaniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora