ovunque ma insieme......./Thomas bocchimpani

CAPITOLO 16 "Mi scoppia la testa"

E buongiorno a tutti anche se non so se sia un buongiorno non ho neanche dormito granché però okay mi vesto alla cazzo e scendo dalle mie amiche
Fede: buongiorno principessa
Eleonora: altro che buongiorno questa dorme mi siedo sul divano immersa nei pensieri quando Eleonora mi scuote
Eleonora: ooooooo ma che ti succede?
Io: scusate ragazze e che non ho dormito bene stanotte ero sommersa dai pensieri
Eleonora: riguardo? Dice lei mettendomi una mano sulla spalla mentre Fede si siede accanto a me
Io: Thomas ci sono attimi di silenzio e nessuno sa cosa dire
Fede: ei noi siamo qui anche per questo su di noi puoi sempre contare lo sai
Eleonora: ti va di dirci cosa è successo?  Faccio un sospiro e inizio a raccontare tutto quello che è successo dopo almeno 10 minuti di spiegazioni arrivo al momento in cui io e Thomas ci siamo baciati
Fede: no vabbè ma stai scherzando?
Io: ma secondo te mi metterei a scherzare su una cosa così seria?
Eleonora: ellaaaaaaaa
Fede: Thomas ti vuoleeeeeeeee
Misi le mani sugli occhi, sto Impazzendo mamma mia.
Eleonora: dai non è una cosa brutta su    disse lei mettendomi una mano sulla spalla
Federica: dai muoviamoci o finiremo per fare tardi a scuola.  Ci alzammo dal divano e ci sparpagliammo per la casa; chi cercava vestiti, chi si truccava e io preparavo lo zaino dopo 10 minuti uscimmo di casa e ci avviammo a scuola. Arrivate nel cortile ci accorgemmo di un silenzio tombale e il giardino completamente deserto.
Federica:  madonna mia devo dire siamo in tanti in questo cortile eh....  scoppiammo a ridere ed entrammo in classe, ognuno si sedette al proprio banco e io mi andai a sedere vicino Thomas.
Non fiatammo per tutta la lezione. Le ore passavano e arrivammo alla mezz'ora concessa per la ricreazione. Uscii in cortile e mi misi all'ombra di un albero a fumare. Lo vidi uscire dal portone centrale con la sigaretta spenta in bocca dopo che l'accese si sedette accanto a me.
Thomas: scusa per ieri. Disse facendo uscire il fumo dalla bocca
Io: mh   sospirai e mi squillò il telefono , lo presi e sul display vidi il nome di Christian sorrisi e risposi
Christian: principessa come andiamo
Io: apposto tu?
Christian: niente male dai, senti oggi scendiamo in piazza a ballare tu vieni?
Io: potrei, a che ora?
Christian: quattro, quattro e mezza
Io: si può fare ci vediamo
Posai il telefono in tasca
Thomas: andate a ballare?
Io: già suonò la campanella, mi alzai, buttai la cicca della sigaretta , mi girai verso Thomas
Io: andiamo? Si alzò e buttò la cicca e silenzioso mi seguì fin dentro la classe.
Non ascoltammo nemmeno la lezione ovviamente, eravamo impegnati a lanciarci sguardi complici e ridere mi presi il lecca-lecca dallo zaino e lo misi in bocca, Thomas continuava a guardarmi e scoppiava a ridere, provò a tapparsi la bocca ma fu inutile. In quel momento il prof si girò
Prof: Bocchimpani di cosa stavamo parlando?
Thomas: di.... di..... di....   scoppiò a ridere e io con lui
Prof: accanto, la ragazza disse guardando me
Io: di... quella cosa che quell'altra ha fatto...
Thomas: tu si che ti stai spiegare 
Prof: bravi bravi sempre attenti voi eh..
Appena il professore si girò diedi uno schiaffo a Thomas sulla nuca e scoppiai a ridere.
Quando finirono le lezioni uscii in cortile dirigendomi verso casa, ma mi fermai di scatto quando vidi un'auto fermarsi davanti a me.
Carmelo: ha bisogno di un passaggio signorina?  Disse lui ridendo io scoppiai a ridere
Io: mi servirebbe in effetti salii sulla macchina e mi portò a casa mia
Carmelo: vieni con noi stasera no?
Io: dove? Chiesi io scendendo dalla macchina
Carmelo: a ballare al royal... dai ci sarà un sacco di gente.
Io: mh, ci penserò  lui scoppiò a ridere
Carmelo: ti chiamo dopo okay?
Io: si mamma  dissi ridendo. scendo dalla macchina ed entro e chiudo la porta alle mie spalle mi giro e prima che potessi dire qualunque cosa mi ritrovo le mie amiche che mi fissano dopo almeno due minuti di sguardi intensi Eleonora scoppia a ridere e noi a seguire
Io: si può sapere perché mi stavate fissando in quel modo? 
Fede: non ti abbiamo vista alla fine della scuola, con chi eri? mi chiede lei girandomi intorno io rimango zitta a fissarla e poco dopo anche Eleonora si mette a girarmi intorno guardandomi. Io: potete finirla mi state facendo venire il mal di testa loro ridono e ci sediamo sul divano.
Io: ero con Carmelo, è passato a prendermi a scuola e mi ha proposto di andare a ballare stasera al Royal niente di più contente ora? loro sorridono soddisfatte. Ad un tratto suona il campanello insieme ci alziamo per andare ad aprire e ci ritroviamo Riki, Mike e Thomas con delle buste in mano.
Fede: e voi che ci fate qui? Mike: pranzo per tutti dice sollevando le buste e solo ora mi accorgo che c'è la scritta Mc Donald's ci guardiamo tra noi e ci scambiamo sorrisi complici. Mike appoggia le buste sul tavolo e Thomas tira fuori tutto, subito dopo ci sediamo e ci ritroviamo a ridere e mangiare. Ho parlato con tutti del Royal e tutti ci faranno compagnia stasera. Ho chiamato Christian per dirgli che non sarei andata quel pomeriggio in effetti dovrei riposarmi perché stasera si farà molto tardi e ne ho approfittato per chiedergli se voleva venire stasera ma aveva già un altro impegno. Intanto siamo buttati a peso morto sul divano, Mike ha la testa sulla pancia di Ele, appoggiato invece su Mike c'è Riki e Fede è appoggiata sulla pancia di Riki. io sono sul divano biposto con Thommy appoggiato sulla mia pancia che dorme beato mentre gli passo le mani tra i suoi capelli morbidi. Lui si sveglia permettendomi di guardare quei suoi bellissimi occhi 
Thomas: ei...tutto okay? mi chiede lui con la voce ancora impastata dal sonno
Io: si tutto okay rispondo tranquillamente. Si alza e io mi metto seduta
Thomas: mi è venuto un mal di schiena micidiale forse ero messo in una posizione scomodina non credi?dice ridendo
Io: ci mettiamo nel letto di sopra? lui mi guarda e mi sorride mi alzo lo prendo  per mano ed andiamo nella mia stanza, lui sii butta a peso morto sul letto e io lo seguo a ruota poco dopo mi addormento cullata dal profumo di cannella che invadeva la stanza.