Il reparto Neonatologia dell' ospedale pediatrico era pieno zeppo di persone e si udivano un sacco di parole , risate , pianti ... Le pareti azzurrine erano ricoperte da disegni coloratissimi , probabilmente fatti dai fratellini maggiori di alcuni ricoverati .
Appena Maria scorse una giovane infermiera in fondo al corridoio , la raggiunse , si presentò e chiese
notizie sulla salute della bambina .
-Ah buongiorno , signora- l' accolse l' infermiera con un sorriso -il commissario mi aveva avvertito che sarebbe venuta a fare visita alla piccola Speranza-
-Speranza ?- domandò Maria con aria interrogativa
-Si , abbiamo già scelto il nome . L' abbiamo chiamata così perché nutriamo la speranza che possa venire adottata da una famiglia in grado di darle tutto l' amore che non ha ricevuto appena è nata-
SPERANZA . Mica brutto come nome , pensò Maria ; e , guarda caso , si chiamava cosí anche sua sorella minore , con la quale aveva da sempre un rapporto molto stretto .
-Comunque...- continuò l' infermiera -al momento la salute della bimba è ottima-
-Posso vederla ?- le domandò subito Maria con un pò di impazienza
-Certamente, ma non piú di dieci minuti. Tra poco terminerà l' orario di visita . Venga , l' accompagno-
La seguí in una stanza piena di neonati e , quando si trovò davanti il lettino dentro cui dormiva Speranza , le venne il dubbio che fosse davvero la neonata che aveva salvato : non la riconosceva affatto ! Sembrava diventata più paffuta e pareva addirittura che le fossero cresciuti i capelli . Maria guardò quel minuscolo esserino con infinita tenerezza . L' aveva tenuta tra le braccia solo pochi minuti e non sapeva nulla di lei , eppure sentiva di provare verso Speranza un affetto simile a quello che si ha per una nipotina .
-È meravigliosa- mormorò
E lo pensava davvero : sembrava una bambola !
Chissà da chi aveva preso quegli occhi , quel nasino così piccolino e quella boccuccia che pareva disegnata ... e chissà dove si trovava in quel momento sua madre , se si sentiva in colpa per ciò che aveva fatto , se le era sorvolata per la testa l' intenzione di farsi viva ...
-Posso prenderla in braccio ?- domandò Maria all' infermiera
-Preferirei di no , signora - le rispose lei -c' è il primario nei paraggi , e lui in questi casi è solitamente contrario ai contatti fisici con i bambini-
La risposta l' amareggiò un pò ma poi pensò che , con o senza contatto fisico , l' affetto che provava verso Speranza sarebbe rimasto vivo e che avrebbe continuato ad interessarsi a lei . SEMPRE .
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Non ti voglio con me
Misterio / SuspensoÈ una gelida mattinata invernale quando Maria , un' anziana signora , trova una neonata abbandonata dentro un cassonetto , rinchiusa in un sacchetto di plastica . Ma chi è la madre di questo esserino ? Perchè ha deciso di abbandonare la sua creatu...