Maria sollevò piano piano il coperchio del cassonetto . Il bidone era pieno e quindi la donna inizialmente faticò a capire su quale sacchetto posare gli occhi . Fino a che non ne notò uno di plastica nera , più piccolo degli altri , che pareva muoversi.
In quel momento Maria si dimenticò del mal di schiena e di tutti i suoi acciacchi , tanto da sporgersi fino alla parte più lontana del bidone per afferrare l' involucro . Quel pacchetto di plastica aveva il doppio nodo ma l' anziana donna notò un foro sulla superficie che sfruttò per strapparlo con le sue lunghe unghie.
-Oh mio Dio ...- mormorò quando potè finalmente vederne il contenuto
Dentro c' era un neonato che piangeva disperatamente , anche se con un lieve filino di voce .
Maria non si perse d' animo e chiamò subito il 113 .
In quei pochi minuti d' attesa si sedette su alcuni scalini nel tentativo di riprendersi solo un attimo da ciò che aveva appena visto. Osservò quell' esserino che non smetteva un secondo di piangere , i suoi pochi capelli chiari , le sue piccole mani e si chiese se non stesse vivendo la storia di qualche suo adorato libro o film giallo ... solo che questa volta ne era lei la protagonista .
Pure Pitú pareva essere agitato da quell' avvenimento , considerando il modo in cui continuava a scodinzolare e ad abbaiare.
Da dove arriva quella creatura ? Chi poteva aver compiuto un gesto simile ?
STAI LEGGENDO
Non ti voglio con me
Misteri / ThrillerÈ una gelida mattinata invernale quando Maria , un' anziana signora , trova una neonata abbandonata dentro un cassonetto , rinchiusa in un sacchetto di plastica . Ma chi è la madre di questo esserino ? Perchè ha deciso di abbandonare la sua creatu...