||Someone like me.||~Kim Taehyung~||

Compagno e vicino?

Non ha spiccicato parola da quando si è messo accanto a me, ma nemmeno un'espressione facciale minima.

Dopo aver posato il suo zaino sul banco ci aveva poggiato la sua testa e aveva chiuso gli occhi quindi probabilmente ha dormito per tutta la prima ora. Non dava segni di vita vi giuro.

La classe era un casino, dopo che la prof. aveva fatto l'appello se n'era andata ed è da allora che non si sta capendo nulla.

Ovviamente era divisa in gruppi: c'era quelli che giocavano a carte ed imploravano, uno formato da tutte le ochette che stavano facendo le foto "porno" come se non ci fosse un domani, ce n'era un altro in cui i ragazzi giocavano al telefono e bestemmiavano tutti i santi.

Io me ne stavo per i fatti miei al telefono a controllare le notifiche e ad ascoltare la musica mentre questo essere accanto a me non so proprio come faccia dormire così beatamente, mah.

Non lo chiamo per nome perché per quanto possa essere e sembrare figo a me sta già sul cazzo, minchia, dico io so che te la credi tanto però almeno un ciao potresti anche dirlo.

Suona l'inizio della seconda ora.

Abbiamo inglese ora ed io ho 9 ad inglese senza aver mai aperto il libro, punto al 10 ma non mi lamento mica eh.

La prof. entra e dà il suo solito buongiorno, comincia la lezione.

Interroga sempre una coppia a caso e mentre interroga questi due poracci ci da sempre qualche esercizio da fare.

Mentre comincia a sfogliare il libro per vedere cosa assegnarci mi rendo conto che questo accanto a me ancora non ha dato nessun segno di vita.

Così provo a svegliarlo mettendoli un dito sulla spalla e continuando lentamente a "pungerlo"

"Ehi? Ci sei? La prof. sta in classe e se ti vede che dormi si arrabbia di brutto quindi è meglio per te se ti-"

Non faccio in tempo a finire di parlare che lui mi interrompe

"Cos'è tutto questo baccano? Guarda che sono sveglio, in realtà non ho mai dormito, ci ho provato ma questa classe fa un casino della madonna che non si capisce niente.

Allora che vuoi!?"

E mi guarda come se mi stesse fulminando.

Aaah, che nervoso. Caro, guarda che ti stavo chiamando per te mica per me, sai che mi cambia se ti prendi la nota già il tuo primo giorno? Si vede che non capisci un cazzo.

Vorrei riempire, quella faccia che si ritrova, di schiaffi.

Poi cerco di sembrare calma e con il tono più calmo che riesco a fare gli dico

"La prof. ha detto che ci darà degli esercizi quindi devi cacciare il libro ed il quaderno d'inglese dato che la maggior parte delle volte dà gli esercizi da fare con il "tuo compagno di banco.""

Mi guarda come se avessi appena parlato alieno e

"Il libro non lo ho e non mi va di fare nulla quindi fai tutto per conto tuo."

Dopo aver finito di dire questa cazzate toglie lo zaino e rimette la testa sul banco.

Pff, ma chi diavolo si crede di essere questo. L'ho detto io che è un arrogante.

Subito dopo questa "conversazione", se così si può chiamare, la prof. dice la pagina da fare

"Ah ecco. Allora ragazzi, andate a pagina 199, c'è una lettura. Leggete e poi fate gli esercizi a pagina 200."