9th.

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La cena era pronta così appena finito, e ce ne volle di tempo dato che faceva delle smorfie ad ogni boccone. Volevo rimare seria ma non ce la feci e scoppiai a ridere.


"Ehi, che hai tu da ridere? A me non piace e non è mai piaciuto il minestrone" disse con fare quasi serio "e poi perché mi imbocchi come se avessi 2 anni?" continua.


"Vedi che lo sto mangiando anche io!?" gli dissi indicando la mia porzione "ah, e ti sto imboccando perché non smetti di tremare, vedi" lo indicai.


Sbuffò e non rispose rassegnandosi al fatto che avevo ragione, come sempre ovvio.


Si erano fatte le 23.30 bisticciando qua e là sempre perché lui non voleva mangiare e io lo costringevo.


Finito mi diressi verso le scale.


"Ehi, penso proprio che ti tocchi dormire qui" dissi e lui mi guardò con affare scocciato.


"Cosa? Senti, stai male e se torni a casa da solo e a stare da solo, non penso proprio ti convenga e di certo io non voglio essere colpevole della tua morte" continuai ironicamente "immagina che esca un'esclusiva solo per te <<Giovane morto a causa di un'eccessiva febbre, accusata la sua vicina di casa che l'ha lasciato andare a casa dove abita da solo" detto ciò non riuscì più a trattenermi e scoppiai a ridere, salì le scale.


"Dormi sul divano, le coperte te le ho già date prima, sogni d'oro" gli dissi quando ero ormai in cima alle scale.


"Sisi, ho capito. Buona notte anche a te" disse serio, avevo capito che non gli fosse piaciuta la battuta. Ma io mi chiedo se c'è qualcosa al mondo che gli piacesse, mistero.


Salii in camera e mi addormentai appena mi sdraiai sul letto. Ho un letto grande una piazza e mezzo tutto per me, se questo non vuol dire avere almeno una gioia.

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Una strana presenza nel letto mi fece sussultare.


Mi girai e lo vidi sdraiato li con la sua testa poggiata al mio petto e un braccio che mi stringeva.


"Mamma, ti prego non lasciarmi, mamma per favore.." diceva tra un singhiozzo e l'altro e con il respiro pesante.


Ma come diavolo ha fatto a salire e a mettersi sotto le coperte senza che io me ne accorgessi?


Oltretutto in quella situazione mi ci trovavo più che a disagio. Non sapevo cosa fare. Non mi era mai capitata una situazione del genere.


Cominciai ad accarezzarli i capelli.


"Va tutto bene, sono qui. Non me ne vado", la febbre deve essere davvero peggiorata di molto e in quella situazione non riuscivo nemmeno a muovermi come facevo ad andare a prendere dell'acqua e le medicine? Avevo anche paura che se mi fossi mossa si sarebbe svegliato e la situazione sarebbe peggiorata.


Così continuai semplicemente ad accarezzarli i capelli e rassicurarlo sperando che riprendesse a respirare normalmente e a calmarsi un po'.


||Someone like me.||~Kim Taehyung~||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora