Pensieri

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Mi alzai alle 8.00 solo per rivederla è ormai era una routine fare tardi,aprii l"armadio e mi presi i primi stracci che intravedevo,sembravo uno zombie ero in dormi veglia avevo un occhio chiuso e uno aperto.
Mi feci una bella doccia calda, e nel frattempo pensavo a lei e a quella canzone, uncover.
Uscii dalla doccia, presi le mie sigarette, presi il mio caffè mattutino e aspettavo sofia.
La vidi da lontano era ancora più bella la mattina, c è lei era sempre bella ma la mattina era ancora più afascinante.
Mi saluto e mi accolse in un abbraccio caloroso.
Ci sedemmo vicine e parlavamo di tutto, non ero così imbarazzata ormai ci ero abituata.
Parlammo dei nostri amici, il perché lei si era trasferita.
Lei abitava a new york, i suoi si erano separati e la madre voleva cambiare aria e cambio proprio città e anche stato.
Ha un fratello di 8 anni si chiama jason faceva baseball.
Parlammo anche dei suoi hobby.
Amava ballare tutte le danze possibili.
Regatoon, danza del ventre, salsa bachata, mambo, tango.
Io li raccontai di me sono nata in questa città a fox, ho una sorellina si chiama karol ha cinque anni suo padre era morto 4 anni fà in un incidente, era sul posto di lavoro.
Amo anch" io ballare, ma amo anche il calcio mi sfogano molto come sport.
Amo ascoltare la musica, io e sofia abbiamo molte cose in comune, ci piace conoscere gente nuova, abbiamo entrambi i genitori separati, non ci hanno dato molto affetto.
Ci piace eminem, ci piace viaggiare.
Si era fatto molto tardi, decidemmo di non entrare a scuola.
C" era un tempo bellissimo.
Faceva freddo, ma non troppo, c" era quel sole che ci illuminava.
Allora decidemmo di andare in un parco dove c" era questa fontana bellissima e c" era questo rialzamento sembrava di essere sul titanic.
Siamo rimaste lì tutto il pomeriggio a fumare, ridere,mangiare e bere.
Presi la mia macchina fotografica e fotografai lei con dietro questo paesaggio meraviglioso, questa fontana era stupenda e ormai c" era il tramonto era piuttosto tardi.
Lei si accorse che mi morsi le labbra.
E mi disse bello il paesaggio?
Io feci si muovendo la testa.
Dopodiché risposi sei più bella tu Sofia.
Questi tramonti e fontane le vediamo ogni giorno, ma tu così unica con lineamenti perfetti, intelligente, interessante e soprattutto bella.
Sei come un prato pieno di rose rosse, ma tu sei quella nera.
Sei rara e fai la differenza.
Lei mi abbracciò.
Continuavo a guardargli le labbra ero nervosa tremavo.
Si stacco da me, notai che si era girata.
E mi disse io non sono mai stata con una ragazza ma tu helene, mi piaci.
Io mi conosco quando mi piace una persona la distruggo, e se le cose sono semplici e romantiche, mi stufo e decido di complicarle, non voglio tradirti o ferirti.
Quindi ti prego lasciami stare.
Io rimasi in silenzio tutto il tempo
La accompagnai a casa.
Arrivai a casa mi misi sul letto e piansi, talmente tanto che...





Non mi state facendo sapere nulla cari lettori forse vi faccio schifo.
Come ho detto è la prima volta che scrivo.
Però ho la necessità di scrivere questa storia e come se fosse una parte di me.
Buona lettura.

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