Capitolo 7

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Aileen's pov

È buio. Mi guardo intorno e non riesco a vedere niente se non il buio, il nero, l'oscurità. Un brivido mi attraverso la spina dorsale, non so se di freddo o di paura; a un certo punto vedo, di fronte a me, una luce lontana, inizio ad avvicinarmi e la luce si fa sempre più forte fino ad accecarmi, chiudo gli occhi e quando li riapro ci sono due persone davanti a me: un ragazzo e una ragazza, quest'ultimo mi assomiglia. Il ragazzo, invece, è alto e ben piazzato, i suoi capelli biondi sono raccolti in uno strano ciuffo e gli occhi azzurri sembrano divertiti, ma in un divertimento strano, sbagliato mentre guarda la  ragazza che mi assomiglia. Quella strana me stessa prende il telefono e legge un messaggio per poi impallidire e, un istante dopo, arrossisce di stizza saltando addosso al ragazzo e iniziando a colpirlo. Sbatto le palpebre un attimo, ma questo basta per cambiare scenografia: la ragazza è la stessa di prima, però stavolta è da sola. Si trova seduta su un marciapiede, piangente, ma nessuno si ferma ad aiutarla o a coprirla con un ombrello. Ero così concentrata sulla ragazza che mi sono accorta solo adesso che tutti i passanti hanno un ombrello perché sta piovendo, tutti tranne quella ragazza che continua a piangere incurante della pioggia che gli bagna: i capelli e i vestiti. A volte ti accorgi che, anche con molte persone attorno, ti senti sola perché vorresti che loro stessero accanto a te; A volte ti senti inutile, ti senti come se fossi nel posto sbagliato, ma bisogna guardarsi attorno per trovare le persone che ti vogliono bene, poi ci sono quelle che ti guardano con superiorità, altre ancora con disprezzo, ma ti attacchi solo quelle che, continuamente alle altre, hanno il coraggio di insultarti apertamente e non velatamente e con subdoli mezzi. Vorresti essere una persona a cui non importa il parere degli altri, ma sai che non è così, e capisco, perché anch'io non ci riesco. Sento il rumore di una campanella nell'aria, è molto fastidioso e non capisco da dove proviene. Piano piano tutto inizia a svanire fino a lasciarmi da sola nel buio.

Apro gli occhi, che non pensavo di aver chiuso, e mi trovo nel letto. Mi alzo a sedere asciugandomi con una mano il sudore che mi imperla la fronte e stropicciandomi gli occhi, mi giro verso il comodino e fulmino la sveglia con lo sguardo, ma essa sembra non recepire il messaggio e mentre continua a suonare con quella fastidiosa campanella, perciò mi decido spegnerla per poi dirigermi in cucina a fare colazione.

***

Mi alzo dal letto e fulmino la sveglia per poi lanciarla contro il muro.  Ne dovrò comprare una nuova, ma almeno ha smesso di suonare. Digrigno i denti mentre mi torna alla mente ciò che sognavo prima che la sveglia suonasse. Il fatto che Aileen faccia parte dei miei sogni è più che positivo, ma non mi va giù che anche quando dormo quello stupido animale, sottospecie di uomo, gorilla troppo cresciuto di James me la rubi. Almeno nei sogni potrebbe lasciarmela un po', e NO , per chi se lo stesse chiedendo io non sono affatto geloso e neanche possessivo. Semplicemente non mi va bene che Aileen stia con...con...con quel tipo!

Non ho nemmeno insulti per descriverlo. E continuando a pensare a qualche nuovo e fantasioso modo con cui chiamarlo mi dirigo in cucina per fare colazione.

Angolo Autrice

Ciaoo! Sono un po'dispiaciuta...non sono riuscita ad ottenere 3 commenti, non chiedevo il mondo ma soltanto 3 commenti.
Comunque in questo capitolo inizia con un sogno triste di Aillen, poi c'è Luke che sogna Aillen con James...
Forse neanche stavolta ci riuscirò, ma vi prego riuscite a fare 10 voti e 3 commenti? per favore...

You messed up my life || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora