Capitolo 1

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Caro Luke,
forse è un po' troppo formale, ma tu mi manchi...sei andato via, forse non ti arriverà mai questa lettera perché tu sei lontano.
Volevo solo dirti che ho sempre amato le tue fossette, ho sempre amato il fatto che tu c'eri sempre.
Quando ci siamo conosciuti eri freddo, dicevi che non ti stavo simpatica, eppure venivi sempre da me, anche per della semplice compagnia, ricordo anche che non mi volevi dire il tuo nome.
Solo a vedere la nostra foto sento le lacrime agli occhi...

*Flashback*
"dai fai una faccia buffa"dissi ridendo.
"si...za beze cozì"disse mettendo la lingua tra i denti e portando gli occhi all'indentro.
Io risi, ma poi scattai la foto
*Fine flashback*

Provo un forte dolore, che non cessa, un dolore che nel corso del tempo non fa altro che crescere a dismisura e senza che me ne accorga mi ritrovo ad annegare nel mare delle mie stesse lacrime.
Tutto ciò che vorrei, è svegliarmi con il suono della tua risata, con il tuo profumo, sentire di nuovo le tue braccia che mi avvolgono.
Mi piacerebbe addormentarmi con la tua voce che mi culla, come una volta.
In un modo o nell'altro sei sempre al centro dei miei pensieri, un pensiero fisso che mi trafigge la mente, che il tempo non riesce a sbiadire.
A volte penso come sarebbe se tu fossi qui e non così lontano, se fossi qui accanto a me ad asciugarmi le lacrime che cadono lungo le mie guance, a farmi sorridere e ad accogliermi tra le tue braccia da cui non mi staccherei mai.
Ho sempre creduto in te, nelle tue parole, ma...tutto ciò in cui ho creduto si è sgretolato quando l'ho saputo.
Tu sei sempre stato per me ciò che gli altri non erano, eri il mio sole durante il temporale, eri la mia luce che splendeva più delle altre, eri, sei e sarai l'amore più bello che io abbia mai vissuto.
Drew è uguale a te sai? ha gli occhi azzurri, la tua stessa fossetta, ha ormai 4 anni...sai il carattere è uguale al tuo, sciocco e combina guai, tale padre tale figlio.
Lo psicologo dice che scrivere lettere mi fa bene, ma non è la stessa cosa, perché tu non sei qui...non sei con noi e quando Drew mi chiede di te, io svio sempre l'argomento, ma prima o poi dovrà sapere, ma per ora ho deciso di no è troppo piccolo...ogni sera lo sento piangere e dire:

"papà dove sei?" "non mi volevi?  perciò te ne sei andato?"

ed io scoppio a piangere insieme a lui, ha imparato ad andare in bicicletta, ogni volta che ci provava diceva:

"Papà sarà fiero di me"

Tra 1 mese compirà 5 anni...gli ho chiesto cosa voleva per il suo compleanno, sai cosa mi ha risposto?

"Papà, voglio papà!"

Vuole te, vuole che lo coccoli, che gli fai il solletico, che giocate a calcio insieme o che giocate a fifa...vuole che tu sia fiero di lui, ogni cosa che fa lo fa perché vuole che tu torni.
Ora è a scuola e io sto scrivendo questa ennesima lettera, a piangere qui sul nostro letto...quel letto, dove l'ultima volta abbiamo fatto l'amore.
Ora vado a prenderlo, così non penserò al mare di ricordi che mi sta inondando in questo momento.
Spero tu sia felice lassù.

Ciao Lukey,
   
                                                   Aileen ❤

You messed up my life || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora