Scott McCall.

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Immagina su richiesta per silvia_mcall_11 .

Scoppio a ridere fragorosamente sentendo l'ennesima battuta di Stiles e lui sorride compiaciuto.

-Insomma bella donzella, vedo che ti diverti in mia compagnia- porta un braccio attorno alla mia vita e mi attira a sé, in una specie di abbraccio.

-Sì signor Stiles, sei diventato il mio giullare- lui mi guarda male e mette su un finto broncio, mentre io gli stampo un bacio sulla guancia.

È un ragazzo veramente simpatico, mi piace passare del tempo con lui. È un buon ascoltatore, un buon consigliere, un buono psicologo, insomma, ha tutti i requisiti che un amico con i fiocchi dovrebbe avere.

-Oh- mi sorride sbilenco -un bacio? Da ora mia donzella il mio cuore le apparterrà per sempre!-, alzo gli occhi al cielo davanti al suo tono sarcastico e derisorio.

-Ehi- lo spingo via da me scherzosamente -sei veramente un idiota- scoppia a ridere immediatamente e io lo seguo a ruota.

Improvvisamente sento una mano posarsi sulla mia spalla e mi giro di scatto, trovandomi davanti gli occhi castani di Scott, ossia il mio migliore amico.

Smetto di ridere immediatamente vedendo la sua espressione tesa e gli lancio un'occhiata curiosa e preoccupata.

-Posso parlarti?- lo osservo mentre infila le mani nelle tasche dei jeans e mi chiedo mentalmente cosa possa essergli successo, non mi capita praticamente mai di vederlo così nervoso.

-Sì, Scott- mi giro verso Stiles e gli rivolgo un sorriso - ci vediamo dopo, Stilinski- lui annuisce sorridendo leggermente e seguo Scott fuori dalla mensa.

Cammina a passo svelto e fatico persino a stargli dietro. Cosa può essergli capitato?

Si ferma improvvisamente in una parte isolata del giardino e mi rivolge il suo sguardo, trafiggendomi con i suoi occhi scuri.

-Mi spieghi che diavolo stavi facendo?- sgrano gli occhi davanti alla sua domanda nervosa e gli lancio un'occhiata interrogativa.

-Scott, non è che potresti spiegarmi?- sbuffo -Sai vorrei capire anche io il motivo per il quale mi stai attaccando!- non è solito trattarmi così, anzi, è sempre molto protettivo nei miei confronti.

-Con Stiles- stringe i pugni nervosamente e i suoi occhi scintillano di rabbia -stavi flirtando con lui- che cosa?

Scoppio a ridere davanti alle sue parole e in un primo momento penso che questo sia uno scherzo di cattivo gusto, ma quando mi rendo conto che è serio sento la rabbia salire in me.

-Tu stai sognando, McCall- assottiglio lo sguardo -sei sicuro di essere lucido? Ma che ti salta in mente? Stiles è solo un amico e poi non capisco perché ti scaldi tanto, anche se ci stessi provando con lui e viceversa, non mi sembra una tragedia. Io frequento chi pare a me- sputo acida con nervoso e lui mi lancia un'occhiata fulminea.

Non riesco a credere che venga a dirmi chi devo e non devo frequentare. Chi si crede di essere?

-Sì che sarebbe una tragedia.- urla con rabbia -Perché non capisci?-, continua a guardarmi dritto negli occhi e mi sento a disagio, mi sta guardando come se avessi sbagliato qualcosa.

-Una tragedia?- domando incredula, ormai anche io sto urlando -Tu sei pazzo. Cosa dovrei capire, inoltre?-, mi porto meccanicamente un ciuffo di capelli dietro l'orecchio e cerco di riprende fiato, per calmarmi.

-Che ti amo- confessa urlando -che ti amo...- ripete con un tono di voce evidentemente più basso e io sento il cuore perdere tantissimi battiti in un solo attimo.

-Tu cosa?- chiedo piano -Tu sei innamorato di me?- lui annuisce piano e abbassa lo sguardo.

-Immagino che non sia lo stesso per te- sentenzia senza darmi il tempo di rispondere, ma io mi avvicino a lui e lo obbligo a un contatto visivo.

-Scott... Io...- mi alzo sulle punte e appoggio le mie labbra sulle sue, incapace di dargli una risposta sensata, sicura che con un bacio, in questo momento, riuscirei a trasmettergli di più.

Lui rimane leggermente interdetto dal mio gesto, ma si riprende immediatamente e trasforma il bacio in qualcosa di ancora più bello.

Un bacio desiderato, passionale e romantico. Un bacio da film, che mi fa tremare il cuore.

Accarezza leggermente le punte dei miei capelli e i brividi mi percorrono tutta.

Non vorrei allontanarmi dalle sue labbra, ma il fiato mi viene a mancare perciò mi stacco.

- Sono una stupida... Per tutti questi anni ti ho amato in segreto, pensavo che non fossi interessato a me e oggi, tu, mi vieni a dire che mi ami- scoppio a ridere -questo dev'essere un sogno-, ride leggermente anche lui, scaldandomi il cuore, e scuote la testa.

-No, è la realtà, la nostra realtà- gli sorrido e lo bacio nuovamente.

Nota: scusate l'assenza, ma mi sto dedicando tanto alla stesura della mia storia su Federico e, inoltre, lavoro e non ho sempre tempo per scrivere. Comunque sia non mi sono dimenticata di voi e tutti gli immagina richiesti saranno scritti, al prossimo!

Immagina Teen WolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora