Derek Hale.

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Nota¹: leggete la nota a fine capitolo, è importante. Grazie e buona lettura😘

Immagina su richiesta di AuriBertola

Sbuffo vedendo che sta piovendo e mi alzo il cappuccio della mia felpa bianca.

Ovviamente, proprio oggi che ho perso il pullman, piove!

Certo che ultimamente sembra che io abbia firmato un contratto con la sfiga. Ho l'esclusiva, lei pensa solo a me da un po' di tempo.

Inizio a camminare verso scuola, con la sconsolazione in corpo. Chi ha voglia di fare tutto questo tragitto la mattina, appena sveglia, in più sotto la pioggia?

Vi do un indizio, non sono IO. Odio camminare tanto persino quando è bella giornata, figuriamoci oggi.

Improvvisamente sento una macchina affiancarsi a me, ma non mi giro.

Immagino sia il solito idiota che ama fare lo spiritoso, vedendo una ragazza sola camminare nel ciglio della strada.
Continuo a camminare più spedita, ma anche la macchina accelera.

Sto iniziando a spaventarmi. Non vorrei fosse un stalker o, anche peggio, un assassino. Ok, forse sono un tantino melodrammatica.

In fin dei conti Beacon Hills è una cittadina tranquilla, fatta eccezione per le creature sovrannaturali.

Già, ma solitamente quelle non attaccano in questo modo. Non perdono certamente tempo a pedinare la loro preda.

-Ehi, ragazzina- sussulto sentendo una voce, quella voce -hai intenzione di andare fino al liceo con questa pioggia?-.

Mi giro immediatamente verso l'auto e sbuffo. Non so se essere sollevata dal fatto che colui che mi stava seguendo non è un assassino maniaco o essere frustrata dal fatto che Derek mi sta rivolgendo la parola.

-Non c'è bisogno che giochi a fare il buon samaritano, Hale- sputo acida - so cavarmela anche da sola-.

Gli rivolgo un sorriso falso e continuo a camminare, ma lui non demorde.

-Avanti, non farti pregare- ridacchia maliziosamente - anche sei molto sexy quando fai la stronza-.

Mi fermo di scatto e sento la rabbia avvampare in me, mentre le guance mi si surriscaldano nello stesso momento.

-Chiudi quella bocca per una volta- digrigno i denti e stringo i pugni.

È notevole come mi fa innervosire. Da quando ci conosciamo, non fa altro che stuzzicarmi. E, solo Dio lo sa, quanto odio essere infastidita.

-Vuoi chiudermela tu con un bel bacio appassionato?- ride alla sua stessa battuta e io gli lancio un'occhiataccia.

-Sogna, Hale- mi sistemo meglio il cappuccio -non ti bacerei nemmeno se fossi l'ultimo uomo sulla terra-.

Scoppia in una fragorosa risata e alzo gli occhi al cielo, capendo che non mi crede.

Ma chi se ne frega del suo parere? Beh, io certamente no.

-Forza ragazzina, sali- alza la mano destra in segno di resa, mentre tiene la sinistra sul volante - giuro che non ti tocco!-.

Lo guardo diffidente e lui sorride sbilenco.

-Voglio solo offrirti un passaggio- continua ad insistere il moro - fammi essere gentile, una volta tanto. Non vorrei che il tuo bel faccino si bagnasse sotto la pioggia-.

Scuoto la testa arresa e annuisco.

-Io salgo, però tu fai anche solo una mossa sbagliata e ti ritroverai a cantare nel coro delle voci bianche- lo avverto io con tono minaccioso.

Lui scoppia ancora a ridere e annuisce debolmente, per poi fermare la macchina, per darmi la possibilità di salire.

Mi siedo sul sedile davanti e sospiro debolmente, almeno qui dentro c'è caldo. Mi stavo ghiacciando là fuori.

Parte velocemente e io posiziono lo sguardo fuori dal finestrino, decisa più che mai ad ignorarlo.

Avanti, diciamocelo chiaro, è un bellissimo ragazzo. Appena l'ho incontrato ho pensato subito che fosse meraviglioso, finché non ha aperto la bocca e mi ha infastidita con una delle sue stupide battute.

Dopo di che, tra noi, è nata una guerra. Una guerra di battute acide e sarcastiche. Penso che persino Scott si sia stancato dei nostri battibecchi, e non esiste persona più paziente di lui.

-Ti stanno bene questi jeans, ragazzina- abbandono i miei pensieri sentendo Derek parlare e gli rivolgo il mio sguardo -sottolineano tutte le tue curve-.

Mi lancia uno sguardo, poi torna a guardare immediatamente la strada.

-Non ho chiesto il tuo parere- sbotto io, infastidita -non ho bisogno dei tuoi complimenti spassionati per far accrescere la mia autostima-.

Scuote la testa sorridendo e io sbuffo, penso che sia nato a posta per rompere l'anima a me. Sa che mi infastidisce, ma continua a farlo. Sembra averci preso gusto, ormai.

Ferma la sua macchina nera davanti alla Beacon Hills High School e faccio per scendere, ma lui mi tiene per il braccio.

-Non mi ringrazi?- mette su un finto broncio -Potrei offendermi-.

Alzo ancora gli occhi al cielo e sbuffo.

-Grazie- gli rivolgo un sorriso falso - ora voglio scendere-.

Lui scuote la testa in segno di negazione e, prima che possa accorgermene, posa le sue labbra sulle mie.

Rimango leggermente meravigliata dal suo gesto, ma poi mi riprendo e ricambio il suo bacio.

Le sue soffici labbra accarezzano le mie e il mio cuore va veloce.

Porto le mie mani sui suoi capelli, mentre lui mi accarezza i fianchi.

Mi bacia con più passione e si allontana solamente quando il fiato ci viene a mancare.

-Ora puoi andare, piccola- sorride dolcemente e io annuisco, incapace di pronunciare qualsiasi cosa.

Scendo dalla macchina ed entro dentro scuola, con il cuore che batte ancora all'impazzata e la mente annebbiata.

Non avevo mai reagito così a un bacio.

Nota: eccomi! Che ne pensate di questo immagina? ⚠⚠ Allora, volevo dirvi che da oggi scriverò pure immagina su Riverdale. Quindi, chiunque di voi, può chiedermi di fare degli immagina su richiesta pure su questa serie tv.⚠⚠ Ora vi lascio, al prossimo immagina. Bacini😘😘

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