Capitolo 9

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Bevemmo le birre e dopo aver finito Brenda si distese sull'erba facendo una specie si sospiro.Chiuse gli occhi e comincio a prendere del sole credo.La fissavo,la fissavo perche l'amavo..Avrei voluto baciarla ancora,volevo dirgli che l'amavo...che l'amavo davvero.Che quel bacio e' stato il piu' bello della mia vita e che voglio che lei sia solo mia,ora e per sempre.Aveva delle lentiggini chiarissime dei capelli che grazie al sole si riempivano di riflessi.Non so cosa mi prese,mi sdraiai accanto a lei,presi la sua mano e ci incrociai la mia.Si giro' mi sorrise,i nostri sguardi si dispersero,i miei nei suoi e i suoi nei miei.Ci mettemmo sul fianco.Portammo entrambe mani al petto,le incrociammo.Era una ragazza stupenda e tutto sembrava irreale.Lei batte' le ciglia,cominciai a sentire il suo respiro affannoso,in teoria era uguale al mio.Mi batteva il cuore come non mai credevo esplodesse.A fermare quell'attimo fu' il suo cellulare.

****Brenda ' s pov****

Ed ecco come al solito che rovina sembre i bei momenti.*MAMMA*

*Chissa che vuole ora questa,ora rispondo.*

Brenda:Mamma..?

Mamma:Brenda ma..ma..quando torni a casa?vorrei parlarti se puoi.

Brenda:se e' urgente anche ora..

Mamma:come vuoi tu,vorrei solo parlarti.

Brenda:okay tra 15 minuti allora saro' da te.

Staccai la chiamata.Non era o non sembrava arrabbiata.Luca si accentuo' a chiedermi chi fosse,gli risposi ironicamente"guarda l'ho chiamata mamma secondo te chi e'"?

Ridemmo.La sua risata era il suono piu' bello che io avevo mai sentito nella mia vita.Mi disse se mi poteva accompagnare,e feci di sì con il capo.

Durante il cammino canticchiavamo canzoni del nostro idolo,dimenticammo di tutto.A fermare le nostre inascoltabili voci che cantavano a squarciagola in mezzo alla strada fu' mia madre.Che fece,quel odioso colpo proposito di tosse.Alzai lo sguardo e scesi sulla terra.*Bene e ora cazzo gli dico a questa?*pensai..ma lei prima di me mi disse"mh,signorina vedo che sei in buona compagnia."Mi vergognai cosi' tanto sudavo gli risposi affannosamente"Ehm,cioe',in pratica.. Lui e' Luca un mio amico."

Luca rispose"piacere signora" con vergogna,si era vergognato lo si leggeva negli occhi e poi era diventato un peperone.Non volevo che quel fantastico momento finisse,ma temevo che Luca andasse a casa.Lavoce di mia madre ci risuono' ancora una volta alle orecchie e disse...."Luca vuoi entrare?"

*Cosa cazzo ha detto?!Cristo la uccido Si sono felice di non lasciarlo andare a casa sua ma mia madre cazzo sa' come sono ho

vergogna.Ora cominciera' un interrogatorio e se lo fara' annoiare non la perdono.*A fermare i miei "pensieri" furono i miei bellissimi bisonti nello stomaco,Luca aveva appena detto"se non disturbo mi farebbe piacere" e mia madre disse "tranquillo non disturbi"Luca entro in casa dicendo la parola "permesso" mia madre disse <<non c'e nessuno tranquillo>>.Io mi buttai come una cavallo nel mio adoratissimo divano.Luca mi guardo sbalordito e gli dissi "dai siediti"e senza pronunciare parola si sedette accanto a me.Mentre mia madre prese una sedia ,si mise avanti a noi comincio a fissarci con uno sguardo assasino,sapete gli occhi semichiusi e quella faccia di cazzo.Ci guardo per un lunghissimo minuto e ..

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